Nyabot è praticamente un fantasma, qualcuno
della cui esistenza gli stessi redattori di A.Rea. 21
dubitano spesso e volentieri. Compare di tanto
in tanto, recensisce qualcosa e poi svanisce di
nuovo, probabilmente per tornare nelle tenebre
da cui era improvvisamente spuntato. Se lo
incontrate, non fidatevi della sua apparenza tenera
e coccolosa: tiene sempre in serbo un'ascia da
lanciare all'indirizzo dei curiosi...
NEC PC Engine
Soldier Blade
Hudson Soft | Charley Nakata | Ukiuki Uribo | Hikaru Aoyama
28 05 2022
Soldier Blade non è un gioco perfetto. Alcuni appassionati lo accusano infatti di essere meno 'nervoso' e coriaceo rispetto alla media degli sparatutto per PC Engine, e quindi meno appetibile per chi cerca il brivido della schivata all'ultimo secondo e della bordata vincente esplosa quando tutto sembra ormai perso. E poi... no, e poi basta. Perché a parte questo 'difetto', probabilmente degno di esser considerato tale soltanto dai veterani, Soldier Blade non ha praticamente pecche. È un gioco bellissimo da vedere, ben progettato, meraviglioso da ascoltare e in buona sostanza imperdibile. Una pietra miliare, insomma.
Merito di molteplici fattori, che si amalgamano senza intoppi e risultano in un pacchetto complessivo davvero memorabile. I controlli e le meccaniche, per esempio, sono a prova di bomba. La navetta risponde ai comandi con una solerzia che ha pochi eguali nel suo settore di competenza (con tanto di velocità di movimento selezionabile tra due diverse impostazioni) e vanta un sistema di equipaggiamenti estremamente interessante. Le tre armi di base, in pratica, possono essere potenziate tramite gli immancabili 'power-up' che aggiungono tra l'altro un 'pod' supplementare che segue il vascello in ogni suo movimento. Ma non è tutto: è possibile immagazzinare fino a tre potenziamenti in qualsiasi momento, per poi sacrificare quello attivo al fine di scatenare una 'smart bomb' tanto spettacolare quanto efficace. La struttura dei livelli, da parte sua, contribuisce enormemente alla giocabilità: è curatissima, riserva più di una sorpresa e offre un buon bilanciamento tra i vari tipi di ondate che assalgono regolarmente il giocatore, a dispetto di una varietà degli avversari minore rispetto ad altri titoli dello stesso tipo.
Le ondate di cui sopra sono assai ben congegnate ed è importante rimarcarlo, soprattutto perché la disposizione dei nemici e l'ordine in cui entrano in scena determinano un flusso di gioco inappuntabile. Le pause che permettono di riprendere il fiato non mancano, ma sono brevi e ben posizionate e non rappresentano di conseguenza dei frangenti 'morti': sono semplicemente delle occasioni per raccogliere le forze per poi lanciarsi nuovamente all'attacco. Tale rispetto delle tempistiche ideali è riscontrabile anche quando bisogna affrontare i boss, che appaiono sempre al momento giusto e non rimangono mai troppo a lungo sullo schermo. Trascurare l'importanza della corretta alternanza tra ondate regolari, pause e boss è facile in un titolo appartenente a un genere frenetico come quello degli sparatutto, ma Soldier Blade dimostra quanto questo fattore sia fondamentale nell'elevare l'esperienza di gioco a un livello superiore.
Dal punto di vista tecnico, poi, Soldier Blade mantiene gli elevati standard stabiliti dal gameplay. La direzione artistica è esemplare e l'uso dei colori è eccellente, tanto negli sprite quanto nei fondali. Il dettaglio generale è inoltre decisamente apprezzabile e garantisce al gioco un aspetto nitido e pulitissimo, il che consente di sapere sempre esattamente costa sta accadendo sullo schermo e dove. Non ci sono rallentamenti degni di nota, nonostante il gran numero di oggetti in movimento, e ciò vuol dire che la buona programmazione del motore grafico ha un impatto benevolo anche sulla giocabilità. Assolutamente positiva è anche la prestazione offerta dal reparto sonoro: gli effetti sono piacevoli nel loro classicismo spinto e l'accompagnamento musicale è brillantissimo. Come da tradizione per gli sparatutto targati Hudson Soft, infine, Soldier Blade offre una modalità di attacco al punteggio con un tempo limitato a disposizione del giocatore, a dir poco perfetta per organizzare tornei in salotto con gli amici o, come capita più di frequente di questi tempi, competizioni nell'ambito delle numerose comunità online dedicate al retrogaming.
[Nyabot]