Appassionato di giochi per ZX Spectrum e di film
d'azione d'annata, SirGlaive vive in una capsula del
tempo che lo isola completamente dal mondo moderno.
Del quale, per inciso, non sente la mancanza: non ha
bisogno di nulla, se non di un televisore a tubo
catodico, di un videoregistratore e (ovviamente) di
uno Spectrum 128K...
Sinclair ZX Spectrum
Buggy Boy
Elite | Maz Spork
20 03 2022
La versione Spectrum di Buggy Boy non avrebbe mai potuto avvicinare in alcun modo la magnificenza tecnica dell'originale da sala. Quest'ultimo era coloratissimo, frenetico, veloce e poteva contare addirittura su tre monitor affiancati nella sua configurazione più lussuosa, oltre a poter vantare una colonna sonora capace di installarsi in pianta stabile nel cervello dei giocatori dopo una manciata di note. Convertire Buggy Boy sullo Spectrum, in breve, era una missione impossibile. Oppure no?
Un dubbio lecito, questo, a dispetto delle premesse. Perché Buggy Boy non era solo un gran bello spettacolo, ma anche e soprattutto un titolo divertentissimo. E la giocabilità poteva essere trasposta sulla macchina Sinclair, con un po' di applicazione e parecchia perizia. E infatti Buggy Boy per Spectrum, pur apparendo come un parente lontanissimo dell'originale, è a conti fatti divertente e godibile. Non è all'altezza della versione per C64, ancor oggi portata in trionfo (a ragione, peraltro) dagli utenti del computer Commodore, ma rimane tanto valida quanto meritevole di considerazione.
La grafica, tanto per cominciare, è tutt'altro che malvagia. I colori non mancano, fatte le debite proporzioni, e la gigantesca buggy che campeggia sullo schermo ricorda in effetti quanto visto nel coin-op. Lo scotto da pagare è individuabile principalmente nella lentezza dello scorrimento, che non rende giustizia alle velocità indicate sul tachimetro, ma si tratta di un sacrificio tutto sommato accettabile sull'altare della giocabilità. Quest'ultima è garantita da un sistema di controllo sufficientemente pronto e dalla presenza di tutti gli elementi di base dell'originale: ci sono infatti le porte e le bandierine che regalano punti ed estensioni del tempo limite, le rocce e gli alberi da evitare, i ponti sull'acqua e i tunnel, oltre ovviamente alle cinque piste del coin-op. Mancano invece dei dettagli come alcune ondulazioni della strada, ma in fin dei conti se ne può anche fare a meno.
Quel che potrebbe influire negativamente sulla godibilità del gioco è invece il peculiare sistema grafico adottato dagli sviluppatori per ottenere le già citate notevoli dimensioni degli elementi disegnati sullo schermo. Gli oggetti diventano infatti estremamente sgranati man mano che si avvicinano e finiscono in alcuni casi per trasformarsi in bizzarri ammassi informi di pixel quando arrivano in fondo allo schermo. Un particolare che potrebbe sembrare relegato all'ambito grafico, ma intacca invece anche la giocabilità perché complica in certe occasioni la leggibilità del tracciato. Niente di particolarmente serio, una volta fatta l'abitudine al sistema in questione, ma nelle fasi iniziali è difficile non restare un pelo contrariati. Meglio giocare Buggy Boy su uno Spectrum dotato di 128 kilobyte di RAM, a ogni modo, per eliminare i fastidiosi caricamenti multipli e godere di un sonoro prevedibilmente superiore.
[SirGlaive]