Nyabot è praticamente un fantasma, qualcuno
della cui esistenza gli stessi redattori di A.Rea. 21
dubitano spesso e volentieri. Compare di tanto
in tanto, recensisce qualcosa e poi svanisce di
nuovo, probabilmente per tornare nelle tenebre
da cui era improvvisamente spuntato. Se lo
incontrate, non fidatevi della sua apparenza tenera
e coccolosa: tiene sempre in serbo un'ascia da
lanciare all'indirizzo dei curiosi...
[nuRetro] Nintendo Switch
Astro Aqua Kitty
Tikipod
16 04 2021
Disponibile anche su:
[ PlayStation 4 | PlayStation Vita ]
Dopo aver estratto litri e litri di latte nelle loro precedenti uscite su computer e console, i gattini della serie Aqua Kitty hanno deciso di conquistare lo spazio. Si sono però imbattuti in una misteriosa serie di asteroidi pieni d'acqua e hanno deciso di investigare, probabilmente ignari delle conseguenti peripezie. Gli ammassi rocciosi in questione sono infatti infestati da pirati spaziali, creature decisamente ostili e strutture labirintiche da esplorare da cima a fondo, il che conferisce ad Astro Aqua Kitty una profondità assai superiore a quella dei suoi già eccelsi predecessori.
Lo sviluppatore, in effetti, descrive Astro Aqua Kitty come uno sparatutto arcade con elementi da 'action RPG' e non esagera affatto nei suoi proclami. Lo si intuisce sin dal primo istante, quando si viene chiamati a scegliere il pilota della navetta e il suo assistente da una cerchia di bizzarri personaggi dotati di caratteristiche specifiche. Queste ultime sono tutt'altro che meramente estetiche e influiscono in maniera più che tangibile sulle prestazioni della navetta e sullo stile di gioco da adottare in battaglia, con ovvie ripercussioni positive sulla varietà e sulla longevità dell'avventura.
Una volta scesi in campo ci si trova di fronte a una struttura ben più ampia di quella adottata negli Aqua Kitty 'regolari', che prendevano ispirazione da Defender. Stavolta i livelli sono molto estesi e presentano porte da sbloccare, oggetti da recuperare e gattini da aiutare, il che si traduce in vere e proprie 'quest' da portare a termine per procedere e accumulare esperienza. Quest'ultima, come accade negli RPG propriamente detti, può essere utilizzata per sbloccare nuove abilità attive e passive, mentre le armi e i potenziamenti rintracciabili durante le peregrinazioni dei micetti richiedono la giusta collocazione nello scafo della navetta, che dispone di apposite baie da sfruttare nel migliore dei modi.
Gli elementi in stile RPG sin qui elencati funzionano sorprendentemente bene, anche in virtù di un bilanciamento praticamente perfetto tra l'avanzamento dell'azione e l'acquisizione di nuove armi e abilità, ma il tutto sarebbe ovviamente vano in assenza di una componente d'azione di pari livello. Siamo però in presenza di un titolo prodotto da Tikipod, il che vuol dire che non bisogna assolutamente preoccuparsi in questo senso. Il sistema di controllo risponde alla perfezione e diventa naturale dopo pochi minuti, pur vantando una complessità superiore rispetto alle precedenti uscite, e le ondate nemiche sono sempre interessanti e pongono l'utente di fronte a sfide degne di tale nome. L'esplorazione non soffre di momenti di stanca, la raccolta dei bonus vivacizza l'andirivieni tra una località e l'altra, le missioni sono ben strutturate e i boss sono tanto spettacolari quanto coriacei, a rinnovata testimonianza delle già acclarate capacità degli sviluppatori.
La realizzazione tecnica, infine, è di prim'ordine come da tradizione per Tikipod. Gli scenari sono dettagliati e coloratissimi, senza che ciò vada a inficiare in alcun modo la leggibilità dell'azione, mentre la navetta e gli avversari possono vantare una gran personalità e beneficiano della presenza di animazioni fluide e numerosi piccoli tocchi di classe. Gli effetti sonori sono soddisfacenti e l'accompagnamento musicale è davvero eccellente, nonché eclettico nella sua imprevedibile varietà. Tutto questo consente ad Astro Aqua Kitty di posizionarsi agevolmente in cima alla lista dei giochi d'azione per Switch, nonostante l'agguerrita e nutritissima concorrenza, e imprime un'ulteriore spinta all'inarrestabile (e meritata) ascesa di Tikipod verso la vetta dell'Olimpo degli sviluppatori indipendenti.
[Nyabot]