A.Rea. 21 : retrogaming e videogiochi dal 1996!
home [ Acorn | Amstrad | Apple | Arcade | ASCII | Atari | Coleco | Commodore | Dragon Data | Fujitsu | Mattel | NEC | Nintendo | Sega | Sharp | Sinclair | SNK | Sony ] e-m@il
Carica un articolo casuale!
Goliath Convinto sostenitore della pixel art e della massima semplicità nelle produzioni per le macchine attuali, Goliath non disdegna comunque i videogiochi propriamente moderni. Mastica un po' di tutto, dalle simulazioni sportive agli RPG, ma ha una predilezione mai sopita per l'azione dura e pura.

[nuRetro] Nintendo Switch
Touhou Luna Nights
Phoenixx | Team Ladybug
26 12 2020

Disponibile anche su:
[ Xbox One | Windows ]

Poche cose in un videogioco potrebbero essere più giapponesi di una cameriera al servizio di una vampira, a sua volta ingegnatasi a creare un universo parallelo in cui mettere alla prova le capacità di combattimento della sua fedele servitrice. Ed è proprio questo l'avvio di Touhou Luna Nights, ambientato nel mondo di Gensokyo che la serie di giochi appartenenti alla famiglia Touhou ha reso celebre nel corso degli ultimi anni. Al giocatore, chiaramente, viene offerto il ruolo della cameriera di cui sopra, ovvero Sakuya Izayoi, e lo scopo dell'avventura consiste nell'esplorare un enorme numero di località diverse e nell'abbattere una gran varietà di avversari e boss. Touhou Luna Nights è quindi un 'metroidvania', ma si distingue dalla nutritissima concorrenza per parecchie validissime ragioni.

La realizzazione audiovisiva di Touhou Luna Nights, tanto per cominciare, è davvero eccellente. Si tratta della classica 'pixel art' che tanto va di moda ultimamente, ma in questo caso è stata realizzata con abilità a dir poco non comune. Tanto i fondali quanto gli sprite sono deliziosamente dettagliati e l'uso del colore è magistrale, ma è soprattutto la varietà delle ambientazioni a stupire. Si va da scenari di chiara ispirazione nipponica a saloni che riportano con la memoria ai fasti di Symphony of the Night, passando per librerie, giardini e stanze piene di bizzarri meccanismi. Le animazioni, da parte loro, sono estremamente fluide e gradevoli, mentre gli effetti speciali risultano spettacolari senza appesantire l'azione e/o pregiudicare la leggibilità delle situazioni proposte dal gioco. Lodi in egual quantità possono poi esser tributate alla musica, che può vantare una composizione e una produzione di prim'ordine e accompagna egregiamente gli eventi mostrati sullo schermo.

S'è poc'anzi accennato a Symphony of the Night in termini di realizzazione grafica, e a ragione, ma è soprattutto nella struttura di gioco che Touhou Luna Nights si ispira al grande classico prodotto da Konami e lo fa fortunatamente nel migliore dei modi. La scorrevolezza dell'azione, la risposta dei comandi e l'ampio ventaglio delle capacità di Sakuya non possono non ricordare le avventure di Alucard e questo è senza ombra di dubbio il più gran complimento che si possa fare a un 'metroidvania'. Anche il brivido dell'esplorazione è lo stesso e dopo aver scoperto le prime sezioni della mappa è praticamente impossibile abbandonare il gioco prima di averle svelate ed esaminate tutte, dalla prima all'ultima.

A rendere davvero unico Touhou Luna Nights, a ogni modo, è la sua protagonista. Sakuya è infatti in grado di controllare il tempo ed è intorno a questa sua abilità che ruota l'intero gioco. Gli attacchi che la battagliera cameriera può eseguire sfruttano a meraviglia i rallentamenti o i completi arresti dello scorrere del tempo e lo stesso vale per le sezioni di esplorazione a piattaforme, per i piccoli enigmi sparsi un po' in tutto il gioco e per i memorabili scontri con i boss. L'apprendimento delle abilità che Sakuya può sbloccare e potenziare man mano che l'eroina procede lungo l'avventura richiede una certa pratica e il livello di difficoltà generale è tarato verso l'alto, ma il gioco garantisce enormi soddisfazioni e ogni passo in avanti, non importa quanto possa essere piccolo o grande, equivale a un'esaltante vittoria personale. Il sistema di combattimento, infine, trova anche un po' di spazio per omaggiare gli sparatutto: bisogna infatti avvicinarsi il più possibile agli avversari per ripristinare l'energia vitale e quella magica di Sakuya, un po' come si farebbe in alcuni shoot'em up per incrementare il punteggio rischiando però un fatale contatto.

È quasi scontato, in conclusione, raccomandare caldamente Touhou Luna Nights a tutti gli amanti dei 'metroidvania' in generale e di Symphony of the Night in particolare. La fantastica combinazione di grafica ispiratissima, sonoro di classe e giocabilità avvincente fa dell'avventura di Team Ladybug una piccola pietra miliare nel suo genere di competenza e spinge a incrociare le dita (tutte!) nella speranza di poter giocare su Switch anche Record of Lodoss War: Deedlit in Wonder Labyrinth, assemblato dagli stessi sviluppatori ed estremamente promettente.

[Goliath]


Immagini: 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 | 9

home [ Acorn | Amstrad | Apple | Arcade | ASCII | Atari | Coleco | Commodore | Dragon Data | Fujitsu | Mattel | NEC | Nintendo | Sega | Sharp | Sinclair | SNK | Sony ] Privacy e cookie | e-m@il