Nyabot è praticamente un fantasma, qualcuno
della cui esistenza gli stessi redattori di A.Rea. 21
dubitano spesso e volentieri. Compare di tanto
in tanto, recensisce qualcosa e poi svanisce di
nuovo, probabilmente per tornare nelle tenebre
da cui era improvvisamente spuntato. Se lo
incontrate, non fidatevi della sua apparenza tenera
e coccolosa: tiene sempre in serbo un'ascia da
lanciare all'indirizzo dei curiosi...
Sega SG-1000
The Castle
Sega | ASCII
01 08 2020
Stando alle cronache, The Castle è stato l'ultimo gioco pubblicato da Sega su SG-1000. Non bisogna stupirsi più di tanto, quindi, se il gioco si posiziona una spanna sopra agli altri titoli diffusi in precedenza sulla medesima console sotto tutti i punti di vista. La grafica, per esempio, è eccellente e può vantare un gran numero di piccoli dettagli assai gradevoli, mentre le dimensioni del castello da esplorare sono a dir poco ragguardevoli in relazione alle capacità tecniche della macchina che si occupa (sudando di certo copiosamente...) di far girare il gioco. Stiamo pur sempre parlando di 100 stanze da esaminare da cima a fondo, e non di una manciata di schermate. E il bello è che ogni camera contiene qualcosa di utile, oltre agli immancabili ostacoli, il che sottolinea quello che - al di là della già citata possanza tecnica - rappresenta il vero punto di forza di The Castle, ovvero la progettazione del lato puramente ludico dell'avventura.
Le premesse di The Castle non sono nulla di particolarmente originale: si interpreta infatti il ruolo di un principe impegnato nel tentativo di liberare una principessa imprigionata in un castello. Il maniero, però, non è soltanto enorme come s'è già avuto occasione di dire poc'anzi, ma è anche infestato da avversari estremamente coriacei, da trappole di ogni genere e soprattutto da porte chiuse. È quindi necessario andare a caccia delle chiavi che aprono le suddette porte, contraddistinte da colori specifici che devono essere ovviamente associati alle chiavi della giusta tinta. Ed è qui che ogni singola stanza si rivela essenziale per avanzare, dal momento che ciascuna località del castello offre almeno una chiave da incamerare. Il che vuol dire, di riflesso, che non si vaga mai a vuoto e che, di conseguenza, c'è sempre qualcosa da fare, a tutto vantaggio del ritmo di gioco.
Ritmo che, da parte sua, costituisce un altro aspetto molto interessante. The Castle è infatti un gioco volutamente lentissimo, dal momento che ogni stanza richiede un attento esame dei movimenti dei nemici e della disposizione delle trappole. Si tratta quindi di un titolo esplorativo e di piattaforme decisamente particolare, che antepone il ragionamento e il colpo d'occhio a tutto il resto. Non che l'abilità manuale sia un fattore secondario, per carità: i balzi da effettuare per evitare gli avversari e per avere la meglio sugli ostacoli devono essere precisi e vanno eseguiti con il giusto tempismo, ma la peculiare gestione dei salti (che possono essere corretti anche in corso d'opera, dopo aver abbandonato il terreno) aiuta in tal senso e dona a The Castle una giocabilità di tutto rispetto. Può inoltre capitare di trovarsi in situazioni in cui aspettare il compassato movimento dei nemici potrebbe essere noioso, ma gli sviluppatori non hanno trascurato neanche questo aspetto: è sufficiente premere un tasto per accelerare il ritmo di gioco, per poi magari farlo tornare ai suoi valori standard al momento giusto.
La mappa gentilmente concessa sin dalle prime battute dell'avventura, i bonus da raccogliere, i piccoli enigmi e i blocchi da spostare e da usare come gradini per raggiungere le piattaforme più alte, infine, completano un quadro generale praticamente privo di difetti, almeno per chi ama questo genere di avventure esplorative. Come a dire, in breve, che The Castle è senza ombra di dubbio uno dei migliori titoli per SG-1000, al punto da giustificare da solo l'acquisto della console.
[Nyabot]