Convinto sostenitore della pixel art e della massima
semplicità nelle produzioni per le macchine attuali,
Goliath non disdegna comunque i videogiochi propriamente
moderni. Mastica un po' di tutto, dalle simulazioni sportive
agli RPG, ma ha una predilezione mai sopita per l'azione
dura e pura.
[nuRetro] Nintendo Switch
Slayin' 2
FDG Entertainment | Pixel Licker
08 05 2020
Il primo Slayin' è stato a lungo il mio titolo preferito su iOS e di tanto in tanto lo carico ancora volentieri per una partita veloce. O due. O dieci. Un gioco così immediato, del resto, è assolutamente perfetto per i dispositivi mobili e il fatto che sia in grado di instaurare la classica sindrome di "Ancora una partita e smetto" depone decisamente a suo favore, oggi come allora. Sarebbe stato difficile, alla luce di tali considerazioni, trovare una destinazione più adatta di Switch per la realizzazione di questo Slayin' 2, che continua a fare dell'immediatezza il suo principale punto di forza, ma non rinuncia ad arricchire la formula originale sotto ogni possibile punto di vista.
La novità più evidente è senz'altro la modalità locale cooperativa per due giocatori, che sarebbe bastata da sola a fare di Slayin' 2 un seguito impeccabile. È infatti la proverbiale ciliegina sulla torta della meccanica originale, mantenuta in toto e quindi improntata alla semplicità. I personaggi di Slayin' 2, così come quelli del capostipite della serie, devono infatti essere indirizzati verso destra o sinistra o 'invitati' a saltare e attaccare gli avversari, e questo è più o meno tutto. Ci sono anche dei potenti assalti speciali, a dire il vero, ed è ora possibile saltare tra due diversi piani di gioco, ma l'essenza è la stessa del primo Slayin' e ciò fa sì che la modalità per due utenti in contemporanea non vada a generare criticità o complessità indesiderate: si collabora, ci si aiuta in caso di difficoltà, si raccolgono i bonus e si fanno a pezzi le creature che osano affrontare i protagonisti.
Questo non vuol dire, però, che Slayin' 2 sia un prodotto banale. L'introduzione di otto personaggi dotati di abilità specifiche, da sbloccare man mano che si procede nell'avventura, amplia notevolmente la gamma degli stili di gioco disponibili e consente a chiunque di individuare l'eroe ideale. Trovarsi a proprio agio nel cuore della battaglia, del resto, diventa presto indispensabile perché i nemici vengono buttati nella mischia in numero sempre maggiore e i boss non fanno sconti, dotati come sono anch'essi di comportamenti specifici che vanno analizzati per poter puntare al successo. Non bisogna dimenticare inoltre la presenza di diverse armi, selezionabili prima di scendere sul terreno di battaglia dopo essere stati acquisite e ben differenziate tra loro, a ulteriore beneficio della varietà. Quest'ultima riceve poi un'altra 'spintarella' dall'implementazione di due modalità distinte, denominate Story e Arcade.
Tanto la grafica quanto il sonoro (curato da Matt Creamer, già noto per il lavoro svolto su Retro City Rampage), infine, sono di ottimo livello. L'originale Slayin' per iOS era già molto gradevole sotto il punto di vista tecnico, ma in occasione di questo sbarco su Switch è stato adottato uno stile grafico visibilmente più ricco e particolareggiato che dona agli scenari un'atmosfera degna di nota e si presta ottimamente alla resa del caos che impera costantemente sullo schermo. Chi cerca un'esperienza articolata e profonda, in definitiva, non la troverà (per forza di cose) in Slayin' 2, ma tutti gli altri si divertiranno sicuramente parecchio, soprattutto in coppia.
[Goliath]