Convinto sostenitore della pixel art e della massima
semplicità nelle produzioni per le macchine attuali,
Goliath non disdegna comunque i videogiochi propriamente
moderni. Mastica un po' di tutto, dalle simulazioni sportive
agli RPG, ma ha una predilezione mai sopita per l'azione
dura e pura.
[nuRetro] Apple macOS
Pocket City
Codebrew Games
20 07 2019
Disponibile anche su:
[ iOS | Android ]
Reduce dal gran successo riscosso sui dispositivi mobili, Pocket City arriva sul Mac ed è in forma più smagliante che mai. Merito dell'intelligentissima scelta operata in sede di conversione dagli sviluppatori, che hanno deciso di mantenere intatta la struttura dell'originale per smartphone e tablet preservando così l'immediatezza e la semplicità del gioco. Questo non vuol dire, però, che Pocket City sia un prodotto banale: tutt'altro! Raggiunge infatti un difficile e delicatissimo bilanciamento tra accessibilità e profondità, il che lo rende uno dei migliori esponenti del suo genere e, forse, lo configura addirittura come il vero erede (perlomeno in tempi recenti) dell'intramontabile SimCity.
Pocket City rispetta tutti i canoni del genere, consentendo di edificare zone residenziali, commerciali e industriali per ampliare la città di turno e di disporre a piacimento sulla mappa strutture fondamentali (centrali elettriche, torri di approvvigionamento idrico, strade, servizi pubblici e via dicendo) e non (monumenti, parchi, spiagge e zone alberate, per esempio). A piacimento, s'è detto, ma fino a un certo punto: bisogna infatti seguire una logica nella costruzione della città, dotando ogni area di tutti i servizi di cui ha bisogno e tenendo d'occhio fattori come le necessità energetiche e l'attività criminale. Ciò è stato però semplificato dal punto di vista della gestione di basso livello e la simulazione ne trae un apprezzabile beneficio dal punto di vista della giocabilità pura. Per portare l'acqua ai residenti e alle industrie, per esempio, non bisogna allestire un'apposita rete: è invece sufficiente collegare le strutture del caso alla rete viaria, che si suppone in effetti dotata di apposite condutture idriche al di sotto del livello dell'asfalto. Questa semplificazione, così come tutte le altre operate dagli sviluppatori, è fondata sul comune buon senso e non sulla banalizzazione ed è da ciò che deriva la gradevolissima 'complessità accessibile' (ci si passi l'espressione) di Pocket City.
Di cose da fare, comunque, ce ne sono a bizzeffe, soprattutto perché il gioco impiega un sistema di 'quest' che gratifica il giocatore man mano che questi avanza nell'edificazione della città. Lavoratori e cittadini, in breve, propongono al sindaco virtuale degli obiettivi da raggiungere, il cui ottenimento garantisce denaro con cui costruire nuove strutture (o acquistare terreni da annettere alla città) e/o punti esperienza. Questi ultimi permettono a loro volta di salire di livello, sbloccando così ulteriori edifici e ampliando ancor di più il respiro e la varietà della simulazione. Non mancano ovviamente le emergenze come i disastri naturali, che fanno parte di questo genere di titoli sin dal primissimo SimCity, così come non manca la possibilità di potenziare determinati tipi di edifici e ricavare un vantaggio dalle loro rinnovate capacità.
Pocket City trae infine giovamento da una serie di piccoli tocchi di classe che gli sviluppatori hanno inserito nella simulazione, come per esempio gli eventi speciali, e da una realizzazione tecnica che affianca un'interfaccia utente praticissima e assai facile da comprendere a una veste grafica minimalista, leggibile e molto elegante nella sua essenzialità. Questa nuova versione per Mac può tra l'altro vantare un sistema di controllo rivisto e corretto, che si avvale ovviamente della tastiera in aggiunta al mouse, e una serie di 'cheat code' sbloccabili che rappresentano una caratteristica esclusiva del qui presente adattamento per computer.
[Goliath]