Alle soglie degli 'anta, Dan Hero resta un giovane vecchio
con lo sguardo e il cuore immutabilmente fissi al passato.
Da una decade circa ospite non gradito sulle pagine di TGM,
snocciola mensilmente sermoni irremediabilmente noiosi riguardo
quanto meravigliosi fossero i videogiochi dei bei tempi andati,
coltivando nel contempo il sogno di fondare una software house
nichilista e creare titoli nati vecchi che nessuno giocherà.
[nuRetro] Nintendo Switch
Iron Crypticle
Tikipod | Confused Pelican
13 02 2019
Disponibile anche su:
[ PlayStation 4 | Xbox One | Windows ]
Dall'azione incessante alla cura per la pixel art, dal convincente comparto multigiocatore alla frenesia dello schema di gioco, è innegabile che Iron Crypticle abbia saputo assorbire come una spugna ed elaborare con cuore e metodo i punti di forza di Smash TV, metabolizzando e facendo sua l'eredità di Eugene Jarvis per una nuova generazione di giocatori. Sotto l'accessorio pretesto di una trama banale popolata da principesse da salvare e tesori da riscattare, l'ultimo virgulto di Tikipod vede fino a quattro giocatori vestire le pesanti armature di altrettante guardie reali, immerse fino alle rugginose giunture in uno schema di gioco rodato ma mai dimenticato, a metà strada tra i capisaldi del genere 'twin stick shooter' e l'utopistica veste di un nuovo Gauntlet che tutti vorremmo ma nessuno ha mai voluto consegnarci, ché a un certo punto Thor, Questor e compagni si sono fatti bastare i crudi poligoni. E crudo non è Iron Crypticle, generoso negli accostamenti cromatici, nella squisita caratterizzazione degli sprite e nella fluidità assoluta anche quando lo schermo è soffocato da personaggi e proiettili - un fattore da non dare mai per scontato sull'ibrida ammiraglia Nintendo.
Che venga giocato sulla TV del salotto o in modalità 'handheld', Iron Crypticle non mostra incertezze di sorta; certo, la prima opzione è preferibile, giacché il caotico schema di gioco non sempre risulta perfettamente leggibile quando inquadrato su uno schermo di piccole dimensioni, tuttavia il risultato resta sempre apprezzabile. Ogni piano del dungeon che ospiterà le nostre gesta vede le sue stanze disposte casualmente, offrendo una sfida fresca che si permette di randomizzare anche l'appuntamento con il classico boss di fine livello, che può quindi differire a ogni sortita. Sono gli stilemi di ogni 'roguelite' che si rispetti (fattori importantissimi per non stressare con lo spauracchio della ripetitività il giocatore), ma fortunatamente Iron Crypticle ha altre frecce al suo arco - vedi un arsenale che verrà ampliato dopo ogni significativa partita, permettendo di sostituire temporaneamente le asce di base (in prestito probabilmente dal sopracitato Thor) con shuriken, lanciafiamme, granate, martelli da guerra e parecchie altre diavolerie. A queste si sommano una 'smart bomb' ad area da usare con parsimonia, pergamene usa e getta dagli effetti più disparati e l'indispensabile scatto, vitale per sfuggire dalle situazioni critiche ma soggetto a un breve periodo di ricarica, tanto per evitarne l'abuso.
Iron Crypticle vanta anche un convincente sistema di punteggio basato sul reperimento in successione di leccornie varie con cui incrementare un moltiplicatore da mantenere possibilmente al massimo tra una carneficina e l'altra, un ulteriore livello di complessità destinato a cambiare le regole del gioco per i più dedicati. Con la possibilità di giocare assieme ad altri tre compagni, è un po' un peccato constatare l'assenza di una modalità online ove reclutare illustri sconosciuti e scatenare l'inferno su internet. Si tratta sostanzialmente dell'unico neo che riesco a trovare in un gioco altrimenti eccellente; mi piacciono molto la decisa (ma assai poco intrusiva) componente RPG con cui incrementare punti ferita e statistiche della guardia, tra esperienza e potenziamenti da raccattare o acquistare presso la bottega di rito, il variegato bestiario e le differenti tipologie di stanze come il cimitero, un regno parzialmente avvolto nelle tenebre dove la presenza nemica è segnalata unicamente dai rossi occhi dei non morti.
Da non sottovalutare neppure la modalità sopravvivenza, una sfida contro incalzanti masnade demoniache dove l'esplorazione viene accantonata a favore di un'azione intensissima contro incessanti orde di nemici. Una volta che la polvere si sarà posata sul campo di battaglia, sarà infine il momento di valutare le gesta del nostro valente cavaliere in una completa classifica online suddivisa per modalità, livello di sfida e lista amici. Tutto quello che serve a un moderno classico, insomma.
[Dan Hero]