[nuRetro] Nintendo Switch
Rock Boshers DX: Director's Cut
Tikipod
30 11 2018
Disponibile anche su:
[ PlayStation 4 | PlayStation Vita | macOS | Windows | Linux ]
Corre l'anno 1840 e la giovane regina Vittoria è terribilmente annoiata, al punto da decidere di imbarcarsi in una pericolosa avventura. Salta quindi su una nave spaziale, ovviamente in incognito, e si dirige verso Marte per esplorarne la superficie. Il 1840 di cui sopra è infatti quello di un universo alternativo dalle fortissime connotazioni steampunk, con tanto di viaggi nello spazio e colonie extra-mondo. Sta di fatto che l'avventura della regina non si conclude nel migliore dei modi: viene fatta prigioniera, insieme ad altri avventurieri, da un gruppo di malfattori senza scrupoli e costretta a lavorare nelle miniere ricavate dai coloni nel sottosuolo di Marte. La giovane Vittoria, però, non è affatto disposta a cedere e decide di passare al contrattacco.
La fuga verso la libertà prende la forma di uno sparatutto 'twin-stick', come vengono generalmente chiamati i giochi in cui ci si muove con una leva e si spara con l'altra. C'è quindi una classica inquadratura a volo d'uccello, sorprendentemente sostituita in alcuni casi dall'altrettanto classica visuale laterale (con o senza scorrimento), e ci sono decine di avversari da abbattere. Rock Boshers DX non si limita però a seguire pedissequamente i canoni del suo popolare genere di appartenenza: ogni livello introduce nuove meccaniche e prima di giungere al termine dell'avventura è possibile raccogliere armi aggiuntive, scovare passaggi segreti, guidare carri armati, incontrare personaggi a dir poco improbabili e vedersela con creature di ogni genere, dagli zombie ai cervelli giganti. Il ritmo è sempre elevatissimo, l'azione è incalzante e i comandi rispondono alla perfezione in ogni situazione, a beneficio della giocabilità e delle soddisfazioni che è possibile ricavare man mano che si procede a suon di pallottole e razzi.
E c'è dell'altro. Tanto per cominciare, alla fine della procedura di avvio e prima del caricamento iniziale è possibile scegliere tra due diverse vesti grafiche: sono ispirate alle specifiche tecniche dello Spectrum e del NES e sono entrambe assolutamente fantastiche, così come è di altissimo livello l'accompagnamento sonoro. I passaggi segreti ai quali si è accennato in precedenza, inoltre, sono spesso finalizzati alla raccolta di tazze di tè, dolci e pezzi di formaggio da accumulare per sbloccare l'accesso ai minigiochi preparati dagli sviluppatori. Non si tratta, però, di semplici e banali distrazioni temporanee, bensì di piccoli titoli di stampo arcade realizzati con tutti i crismi del caso ed estremamente curati. È così possibile affrontare un'arena in cui si lotta per il formaggio, una simpatica versione in scala ridotta dell'eccelso Aqua Kitty (ovvero la precedente creatura dello studio Tikipod), una piramide marziana infestata dai fantasmi e uno sparatutto a scorrimento orizzontale i cui contenuti vengono generati casualmente a ogni nuova partita.
Non ci si annoia mai con Rock Boshers DX, in buona sostanza, ed è innegabile che i meriti degli sviluppatori vadano oltre l'allestimento di una struttura di gioco vincente, già di per sé ampiamente meritevole di lodi (sperticate, sì). In occasione di questa conversione su Switch, infatti, lo studio Tikipod ha migliorato la grafica e il bilanciamento del livello di difficoltà rispetto alla versione PlayStation 4, uscita tempo addietro, e ha addirittura sopperito alla mancanza dei Trofei sul sistema Nintendo inserendo una serie di obiettivi interni al gioco che ne rivestono la medesima funzione. Nulla è stato lasciato al caso, quindi, e il risultato è uno dei migliori giochi d'azione in assoluto per una sempre più convincente (a dispetto degli iniziali dubbi degli scettici) Switch.
[Goliath]