Imbarcato in tenera età su un cargo battente
bandiera liberiana, NO1 ha sviluppato grazie ai
suoi viaggi in giro per il mondo, e ai conseguenti
contatti con numerose popolazioni indigene
legate alle tradizioni, una smodata passione per
l'antico. Passione che oggi riversa nel retrogaming,
in particolare se targato Sega...
Nintendo Super NES
NHL 94
Electronic Arts | Michael Brook | Amory Wong | Robert White | Rod Reddekopp | Erik T. Kiss | Bill Fowler | David Cameron Galloway | Rob Harris
12 11 2018
Il problema per un sequel come questo (NHL 94, Electronic Arts, lancio alla fine del 1993 insieme alla versione per Mega Drive) è sempre la difficoltà di rinnovamento. In fondo era ed è semplice produrre una seconda puntata di un platform: basta inserire nuovi paesaggi, qualche personaggio inedito, ridisegnare i percorsi e si è già a metà dell'opera. I giochi sportivi, invece, non hanno questa fortuna e così tendevano e tendono a restare fedeli all'impianto originale, per non stravolgere parametri di gioco sperimentati o anche solo per scelte di marketing (come i classici EA). Ci si limitava e ci si limita quindi ad aggiungere nuovi elementi di contorno e nulla più. NHL 94 per Super NES non faceva eccezione. Vediamo allora quali erano, rispetto al passato, questi elementi.
C'è la possibilità di usare l'adattatore multiplayer Nintendo per far partecipare cinque giocatori, cosa che qui funziona al meglio e che consente un coinvolgimento difficilmente rintracciabile anche oggi. Ci sono nuovi sprite più dettagliati e meglio animati, la velocità di gioco è aumentata, grazie alla licenza NHL le squadre portano i nomi ufficiali, sono stati aggiunti i 'penalty shot' e i tiri al volo, finora assenti e invece fondamentali. Altri nuovi fattori sembrano francamente marginali, come ad esempio l'aggiornamento delle statistiche stagionali, l'introduzione di temi musicali per ciascuna squadra (starring l'organino elettrico che accompagna le azioni), la rielaborazione del 'replay mode' e la presenza comunque confortante di un libretto di istruzioni da record per completezza. Cose più importanti dovevano essere inserite e non sono state invece considerate: ad esempio il 'battery backup' per i salvataggi al posto della password o la presenza di una stagione NHL da affrontare in toto.
Il resto rimane comunque e per fortuna fedele alla solidissima costruzione originale, con il recupero di tutti gli elementi dello sport (dettaglio degli stadi, presentazione della partite da parte del vecchio Ron Barr, risultati da altri campi, falli, infortuni, sospensioni temporanee dal gioco, cambi di formazione, addirittura una rilevazione del livello sonoro del tifo che andrebbe a influenzare il rendimento dei giocatori). Un paio di cose negative bisogna però ammetterle. Le nuove animazioni, ad esempio, rendono lievemente più goffo lo scorrimento del gioco, sia dal punto di vista della fluidità sia da quello della precisione delle azioni. E poi la scomparsa delle risse resta incomprensibile. Cosa dire di più: per chiunque sia interessato allo sport reale o semplicemente affezionato a quella che è stata forse la migliore serie sportiva degli anni novanta (ancora adesso NHLPA 93 insieme a Sensible Soccer è il mio gioco sportivo preferito) questa è una scelta obbligata, messa in ombra solo dalla fantastica controparte per Mega Drive, prodotta autonomamente da un team leggermente diverso con la partecipazione dell'ideatore della serie Mark Lesser. Ma anche su Super Nintendo NHL 94 resta un esempio assoluto, un paradigma a cui tutti quelli interessati al mondo dei videogiochi dovrebbero guardare anche oggi. O più semplicemente una delle cose più divertenti da fare in un pomeriggio d'inverno (a parte il sesso).
[NO1]