Nyabot è praticamente un fantasma, qualcuno
della cui esistenza gli stessi redattori di A.Rea. 21
dubitano spesso e volentieri. Compare di tanto
in tanto, recensisce qualcosa e poi svanisce di
nuovo, probabilmente per tornare nelle tenebre
da cui era improvvisamente spuntato. Se lo
incontrate, non fidatevi della sua apparenza tenera
e coccolosa: tiene sempre in serbo un'ascia da
lanciare all'indirizzo dei curiosi...
Sharp X68000
Hishouzame - Flying Shark
Kaneko
16 06 2007
Giunto soltanto nel 1991 su X68000, e quindi in evidente ritardo rispetto all'uscita del coin-op originale (prodotto da Toaplan nel 1987), Flying Shark non ebbe comunque problemi a far breccia nei cuori degli appassionati di sparatutto a scorrimento verticale. La conversione scritta da Kaneko per il computer targato Sharp, del resto, aveva diverse frecce al suo arco, non ultima la strepitosa e duratura popolarità dell'originale da sala. Ma non era tutto...
Laddove i possessori di Amiga e Atari ST (macchine contenenti la stessa CPU adottata sull'X68000, ovvero lo storico Motorola 68000) si erano dovuti accontentare di una conversione di Flying Shark a dir poco agghiacciante, infatti, i fortunati utenti di X68000 furono ampiamente ricompensati dell'attesa con un porting assolutamente strepitoso, estremamente fedele al coin-op e magistralmente adattato all'hardware del loro home computer.
E così, se i videogiocatori occidentali si erano ritrovati con aeroplanini minuscoli e poco dettagliati, colori eccessivamente sgargianti e sfondi notevolmente semplificati, l'utenza nipponica e i pochi possessori di X68000 dislocati al di fuori del Giappone poterono trastullarsi con un gioco quasi identico a quello da sala, tanto dal punto di vista grafico e sonoro, quanto sotto l'aspetto del gameplay. Il che non era affatto poco, vista la validità del prodotto originale, talmente ben fatto da risultare ancor oggi appassionante quanto qualsiasi sparatutto verticale di produzione ben più recente. Certo, Flying Shark non è una passeggiata di salute, e il discreto livello di difficoltà può risultare spesso frustrante, ma il fascino degli shooter è sempre stato nella loro stessa durezza, considerabile come un costante incentivo a procedere e migliorarsi. E poi, a dirla tutta, Flying Shark ha un'importanza storica che pochi altri titoli possono vantare - motivo in più per riscoprirlo e giocarlo approfonditamente...
[Nyabot]