Convinto sostenitore della pixel art e della massima
semplicità nelle produzioni per le macchine attuali,
Goliath non disdegna comunque i videogiochi propriamente
moderni. Mastica un po' di tutto, dalle simulazioni sportive
agli RPG, ma ha una predilezione mai sopita per l'azione
dura e pura.
[nuRetro] Commodore 64
Galencia
Jason Aldred | Protovision
02 08 2018
Non c'è mai stata penuria di sparatutto di qualità sul C64, ma questo non vuol dire che non ci sia spazio per migliorare ulteriormente una situazione già convincente. E così, con una sana dose di dedizione e con il proficuo ricorso ai moderni strumenti di sviluppo utilizzabili da chi vuol cimentarsi con il glorioso computer Commodore, Jason Aldred si è armato di pazienza e abnegazione e ha messo insieme qualcosa che, a ben vedere, mancava nel repertorio del 64, ovvero un titolo ispirato a Galaga e contraddistinto da una realizzazione di altissimo livello. In breve, Galencia.
I legami con la pietra miliare da sala targata Namco sono evidenti sin dal nome del gioco di Aldred, ma diventano a dir poco inequivocabili dopo pochi secondi di gioco. La storia parla di api giganti che intervengono per difendere quelle 'regolari', maltrattate per troppo tempo dagli abitanti della Terra, ma la sostanza resta familiare e immediatamente riconoscibile. Ci sono quindi le formazioni in perenne movimento, gli avversari che si precipitano verso la navetta del giocatore sparando a più non posso, le diverse tipologie di nemici e persino un assalitore dotato di raggio traente. Lasciando che questi catturi la navetta e poi abbattendolo si può ottenere il controllo di due vascelli affiancati, con le ovvie conseguenze positive in termini di potenza di fuoco e negative in materia di ingombri ed esposizione ai colpi ostili.
L'ossatura di Galencia funziona a meraviglia, principalmente in virtù di una programmazione davvero meticolosa. Il sistema di controllo è semplice (com'è giusto che sia) ed estremamente reattivo, mentre le formazioni nemiche tengono costantemente il giocatore sulle spine. Il gioco non è poi da meno in quanto a grafica e sonoro: i colori sono stati impiegati con lodevole maestria, gli sprite sono ben caratterizzati e la componente audio accompagna con discrezione l'azione, senza mai risultare invadente.
Jason Aldred, però, non si è limitato (si fa per dire...) a portare la magia di Galaga sul 64. Si è invece spinto ben oltre, assemblando un prodotto di rara bellezza. Ecco allora che, avanzando di livello in livello, è possibile imbattersi in formazioni danzanti di nemici che vanno abbattute nella loro totalità per ottenere un bonus, come in Galaga '88. Ci sono poi le sezioni in cui bisogna raccogliere delle stelle, schivando nel contempo dei letali asteroidi, e quelle in cui si viene chiamati a ridurre a più miti consigli gli agguerriti boss che guidano la (giusta?) vendetta delle api. In breve e in tutta onestà, Galencia è un capolavoro fatto e finito. Non dovrebbe mancare per nessun motivo nelle collezioni degli amanti del Commodore 64, siano esse digitali o fisiche, dal momento che il gioco è disponibile sia sotto forma di download che su cassetta, disco e cartuccia.
[Goliath]