A.Rea. 21 : retrogaming e videogiochi dal 1996!
home [ Acorn | Amstrad | Apple | Arcade | ASCII | Atari | Coleco | Commodore | Dragon Data | Fujitsu | Mattel | NEC | Nintendo | Sega | Sharp | Sinclair | SNK | Sony ] e-m@il
Carica un articolo casuale!
NO1 Imbarcato in tenera età su un cargo battente bandiera liberiana, NO1 ha sviluppato grazie ai suoi viaggi in giro per il mondo, e ai conseguenti contatti con numerose popolazioni indigene legate alle tradizioni, una smodata passione per l'antico. Passione che oggi riversa nel retrogaming, in particolare se targato Sega...

Nintendo Super NES
Super Formation Soccer II
Human
04 03 2018

Super Formation Soccer non mi ha mai convinto del tutto, neanche nel suo momento di maggiore popolarità, ma non l'ho mai considerato un disastro, come sostenevano i suoi detrattori. Lanciato in concomitanza con l'uscita europea del Super Nintendo (e ribattezzato semplicemente Super Soccer) il gioco Human ha raggiunto ottimi livelli di vendita e per lungo tempo è stato l'unica simulazione di calcio disponibile sulla console PAL nintendiana, guadagnandosi - già per pura selezione naturale - anche una grande schiera di fan. Ma i suoi limiti erano innegabili: non si trattava tanto di una congenita carenza di ritmo, legata allo scorrimento tridimensionale del Mode 7 ma in fondo non fatale, quanto piuttosto di una scarsa aderenza allo sport di origine. Preso tra l'andamento aggrovigliato delle azioni, dovuto all'insufficiente intelligenza artificiale delle squadre, e la scarsa varietà dei movimenti concessi, il gameplay non andava infatti oltre una gradevole linearità, senza troppi pensieri.

L'uscita di Super Formation Soccer II due anni dopo (1993) poteva rappresentare il momento giusto per delle correzioni nemmeno troppo impegnative, ma i programmatori Human si guardarono bene dall'effettuare un vero intervento riparatore, limitandosi a un leggero 'facelift'. I giocatori continuavano così ad affollarsi intorno alla palla, come nei campetti di periferia, con pochi schemi di gioco, poche triangolazioni, contrasti sospetti e portieri al limite della dabbenaggine. Dal punto di vista tecnico Super Formation Soccer II si manteneva invece su livelli notevoli, con una inquadratura semi-3D longitudinale e bassa, sprite ben dimensionati e bene animati (non i portieri) e stadi più dettagliati del solito. Ma, appunto, si manteneva: perché a distanza di due anni il dettaglio non era migliorato, la grafica non era diventata più spettacolare e solo la velocità di gioco appariva incrementata. Morale della favola: all'uscita in Giappone non fece seguito l'impegno distributivo di Nintendo sugli altri mercati, fatto abbastanza sorprendentemente data la base di potenziali acquirenti in occidente.

La noncuranza con cui era stato affrontato il remake (il Giappone è però un mercato particolare e il nuovo gioco di calcio Human finì lo stesso per raggiungere la cima della classifica di vendita) era comunque evidenziata dal fatto che nemmeno le opzioni e la presentazione riuscivano ad andare al di là della sufficienza. Le schermate di controllo erano infatti poche, quelle di introduzione non erano in pratica cambiate, c'erano poche squadre nazionali e poche competizioni da affrontare. Il gioco, insomma, non appariva migliorato e questo, oltre a non convertire i detrattori, poteva in effetti rappresentare anche una delusione per i fan occidentali. Ma, come dicevamo, Super Formation Soccer continuava a essere tutt'altro che un disastro, già di base, e per di più nelle nuova accezione riservava anche qualche sorpresa non immediatamente rilevabile. Una volta ripresa confidenza con la solita visuale 3D, bella ma scomoda, ci si ritrovava infatti con una simulazione ancora più arcade, ricca di contrasti, precisa nei comandi e finalmente coriacea al punto giusto grazie a un livello di difficoltà aumentato (al di là del fatto che i portieri continuavano a non parare). Più veloce, più difficile, compatibile col Multitap per 4 giocatori, sempre gradevole dal punto di vista grafico, con una certa predisposizione al gioco spettacolare, con passaggi più facilitati, tanti dribbling e tiri al volo, Super Formation Soccer II non sarà certo stato un capolavoro ma nemmeno quel pasticcio riscaldato che molti pensavano che fosse. Nel campo del calcio a 16 bit mi sembra di aver visto molto di peggio.

[NO1]


Immagini: 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8

home [ Acorn | Amstrad | Apple | Arcade | ASCII | Atari | Coleco | Commodore | Dragon Data | Fujitsu | Mattel | NEC | Nintendo | Sega | Sharp | Sinclair | SNK | Sony ] Privacy e cookie | e-m@il