Nintendo Super NES
Kick Off 3 - European Challenge
Vic Tokai | Anco | Steve Screech
05 02 2018
Questo gioco rappresentò in qualche modo un dilemma quando venne lanciato nel 1994. Aveva senso creare un nuovo Kick Off senza il contributo dell'autore della serie, il famoso Dino Dini, tradendone in buona parte i contenuti e affidando il tutto a una software house - Anco - già responsabile della controversa trasposizione su console del primo Kick Off? Sul Super Nintendo l'impresa appariva poi disperata: giochi di calcio indispensabili ce ne erano pochi e quelli validi apparivano comunque inferiori alle controparti per Mega Drive.
La sorpresa fu quindi (continuo a usare il passato remoto dati i ventiquattro anni di distanza) grande, nonostante o forse proprio a causa delle buone recensioni della stampa inglese, sempre prona quando si tratta di prodotti autoctoni: Kick Off 3 - European Challenge si lasciava giocare e, anzi, appariva a tratti travolgente. E dopo decine di simulazioni giapponesi analogamente basate sulla visuale laterale, tutte banali, trovarsi con qualcosa di divertente e anche vagamente profondo sembrava un miracolo. Tanto più che, come dicevamo, la classe e l'impronta di Dino Dini sono qui poco avvertibili, sia per quanto riguarda il ricorso al realismo, con una palla che rispetto a prima aderisce un po' di più ai piedi dei calciatori, sia per quanto riguarda la vecchia inquadratura dall'alto con radar annesso, del tutto rinnegata. Questo è quindi un gioco da attribuire quasi interamente a Steve Screech, capo programmatore del progetto, che evidentemente riuscì a compensare la scarsa esperienza con delle idee chiare riguardo agli ingredienti di un gioco di calcio.
Uno dei più importanti è il ritmo: Kick Off 3 beneficia di un mix quasi ideale tra la velocità dei giocatori (utilizzate però quella più elevata delle tre opzionabili) e la frequenza con cui vengono concessi contrasti e palle goal. Altro ingrediente fondamentale è rappresentato dalla qualità dei controlli e anche qui il gioco Anco non delude. Sfruttando i tasti principali del joypad, anche attraverso combinazioni, i calciatori riescono infatti a eseguire una quindicina di movimenti, tutti regolati tra l'altro sulla base di una certa logica (i tiri al volo per esempio si possono effettuare solo se la palla viaggia a un'altezza compresa tra piede e bacino; resta invece qualche dubbio sull'attivazione del giocatore più vicino alla palla). Anche per questo la varietà delle azioni con cui si può finire in rete raggiunge livelli di diversificazione che pochi concorrenti riuscivano allora a vantare. Così, con un minimo di pratica, il gioco diventa intuitivo, evitando nello stesso tempo il rischio della monotonia. Esiste comunque la possibilità di allenarsi nei singoli comparti di gioco (corsa, tiro, dribbling, cross, calci di punizione...) grazie a una sezione specifica.
Le opzioni a corredo sono più che sufficienti, tra tre livelli di difficoltà e una buona rosa di coppe e campionati nazionali e internazionali, mentre la sezione dedicata alla strategia resta nella media di quegli anni, tra nomi finti dei calciatori e non troppi schemi da impostare. Non proprio perfetta, invece, la curva della difficoltà, tra una intelligenza artificiale a tratti incerta, soprattutto per quanto riguarda i portieri, e un controllo di palla che nelle fasi più avanzate si riavvicina a quello, tendente al complicato, dei vecchi originali di Dino Dini. Ma quello che forse manca di più a Kick Off 3 è la capacità di impatto immediato, anche a causa di un audio insignificante e di una impostazione grafica non proprio entusiasmante, nonostante la buona realizzazione degli stadi e le dimensioni dei calciatori. Alla prova dei fatti, tra la brillantezza di Sensible Soccer e l'impostazione scintillante di FIFA Soccer (per non parlare della concorrenza diretta del quasi contemporaneo Goal! di Dino Dini, più apprezzato dai fan della serie), il nostro Kick Off 3 si ritrovò comunque stritolato sul mercato, guadagnandosi però la reputazione di titolo di nicchia solido, in qualche modo intrigante e superiore alla media dei giochi di calcio per Super Nintendo.
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