Convinto sostenitore della pixel art e della massima
semplicità nelle produzioni per le macchine attuali,
Goliath non disdegna comunque i videogiochi propriamente
moderni. Mastica un po' di tutto, dalle simulazioni sportive
agli RPG, ma ha una predilezione mai sopita per l'azione
dura e pura.
[nuRetro] Sony PlayStation 4
Mystik Belle
WayForward | Last Dimension
09 10 2017
Disponibile anche su:
[ Xbox One ]
Ci sono grossi guai in vista alla scuola di magia Hagmore: la Notte di Valpurga è alle porte, ma la pozione che la scuola prepara ogni anno per l'occasione è andata persa. La colpa viene attribuita alla povera studentessa Belle MacFae, ma la verità è ben diversa. La giovinetta, infatti, è stata vittima di un misterioso figuro che ha mandato a monte la preparazione della pozione e deve ora recuperarne i tre ingredienti per evitare l'espulsione, pur essendo di fatto innocente. Ne deriva, come prevedibile, un 'metroidvania' in cui è necessario esplorare la scuola, trovare e sfruttare nel modo giusto una buona quantità di strani oggetti, parlare con insegnanti e studenti (e, in certi casi, risolverne i problemi), sbloccare strade apparentemente inaccessibili, lottare contro gli immancabili avversari di turno e vedersela con imponenti boss.
Mystik Belle costituisce per certi versi una curiosità nel suo settore di competenza, principalmente per via della sua stazza relativamente ridotta. È stato creato in larga parte da una sola persona nella sua originaria versione per computer, del resto, ma ciò non vuol dire che sia un gioco striminzito e triste. Le dimensioni contenute (rispetto alla media, non in assoluto), al contrario, fanno sì che l'avventura scorra in modo rapido e ritmato, con ambienti confortevolmente ristretti che facilitano l'esplorazione e diminuiscono considerevolmente l'irritazione che l'obbligatorio 'backtracking' potrebbe generare. Lo spessore, inoltre, è garantito dalla progressione dell'eroina, che guadagna esperienza come nei giochi di ruolo e può quindi salire di livello, incrementare la propria forza e ottenere nuovi poteri.
Non è solo la felice 'compressione' a differenziare Mystik Belle dalla concorrenza, comunque, com'è evidente dalle schermate del gioco. L'avventura trae infatti un gran beneficio dal suo particolarissimo stile grafico, fatto di fondali evocativi e curati, effetti di illuminazione sufficientemente sottili da non tradire l'aspetto rétro dell'impianto visivo e sprite di taglia assai generosa. Quest'ultimo fattore rende a volte problematica la fuga dal fuoco nemico, ma lo sviluppatore ha saggiamente dotato la maggior parte dei nemici di una mira terribile e gli schemi di movimento degli avversari sono quasi sempre abbastanza prevedibili. È più difficile, semmai, fare l'abitudine all'inventario limitato di Belle, che cozza con l'ampia gamma di oggetti disseminati qua e là per la scuola. I forzieri in stile Resident Evil, che conservano per un eventuale impiego futuro ciò che non serve in un dato momento, sono però ben disposti e mitigano adeguatamente questo inconveniente. Il risultato finale è quindi un 'metroidvania' di buon livello, divertente e buffo, ma al tempo stesso strutturato con tutte le accortezze del caso e ben rifinito.
[Goliath]