Dopo aver fondato A.Rea. 21 insieme a NO1 e
LH3CT, Shrapnel ha svolto il lavoro di mantenimento
del sito fino alla chiusura dello stesso e ne ha poi
curato la riapertura. Ha scritto su Super Console, Mega
Console, Videogiochi e PSM, ha gestito per due anni e
mezzo un negozio di videogiochi e ha lavorato come
game designer e sceneggiatore su uno sparatutto per PC
intitolato Steel Saviour. Ha inoltre scritto per un paio
di riviste cartacee dedicate agli utenti iOS e macOS.
[nuRetro] Sony PlayStation 4
Wonder Boy: The Dragon's Trap
DotEmu | Lizardcube
01 07 2017
Disponibile anche su:
[ Switch | Xbox One | macOS | Windows | Linux ]
Non ci vuol molto per rendersi conto della rispettosa cura riposta dai ragazzi di Lizardcube nella realizzazione di questa riedizione di Wonder Boy: The Dragon's Trap. È sufficiente avviare una nuova partita, raggiungere l'infame Meka Dragon, sconfiggerlo e vedere il proprio personaggio (che stavolta può essere un ragazzo o una ragazza, a discrezione del giocatore) trasformarsi in un drago antropomorfo a causa di una maledizione lanciata dal Meka-balordo in punto di morte. A questo punto basta accovacciarsi, null'altro. Dall'incantevole poesia grafica di quel draghetto verde che si schiaccia al suolo, avvolgendosi nella sua coda e scrutando in modo guardingo l'ambiente che lo circonda, traspare in un istante tutto quel che serve sapere su questo gioco. Ma proprio tutto, amore incondizionato da parte degli sviluppatori in primis.
The Dragon's Trap è sempre stato un gran gioco, anche nella sua versione originale per Master System, ma in questa veste moderna diventa un capolavoro senza tempo. Perché, se è vero che non tutti apprezzano la desueta eleganza dei pixel, è altrettanto vero che i personaggi e i fondali di questo nuovo The Dragon's Trap non invecchieranno probabilmente mai, così come non invecchiano i migliori cartoni animati. Il tratto, i colori e la composizione di ogni singolo personaggio e di ogni scenario sono a dir poco magistrali, al punto che anche un esaltato del retrogaming puro & duro come il sottoscritto non ha sentito praticamente mai la necessità di premere il pulsante R2 per passare alla grafica originale. Lo stesso discorso vale per il sonoro: anche in questo caso, premendo la levetta destra, è possibile attivare quello della versione Master System, ma... perché farlo? La nuova orchestrazione dei temi musicali è magnifica e fa il paio a meraviglia con l'inedita veste grafica aggiornata.
Per il resto, come si è detto in precedenza, The Dragon's Trap è sempre stato ed è tuttora un signor gioco. Le sei diverse forme dell'eroe (o dell'eroina, non dimentichiamolo) garantiscono una varietà sconosciuta alla maggior parte dei titoli di esplorazione provenienti dall'età d'oro delle console e dei computer a 8 bit e la conformazione delle ambientazioni è tanto fantasiosa quanto importante nel determinare il livello di sfida. Gli avversari sono presenti in grandi quantità e in innumerevoli forme e bisogna adottare strategie ben precise per affrontarli con successo, il che incrementa ulteriormente lo spessore di quello che è tutto, fuorché un ordinario gioco di piattaforme.
L'inerzia (caratteristica imprescindibile dei titoli di questo tipo all'epoca di The Dragon's Trap per Master System) richiede un minimo di apprendistato per poter essere padroneggiata appieno, ma il controllo del personaggio diventa istintivo non appena si prendono le misure al suo lieve scivolamento. Le differenti modalità di attacco e di difesa delle varie forme animali, da parte loro, vanno assimilate anch'esse con la pratica e con la sperimentazione. Il giocatore, però, non viene lasciato in balia degli eventi: gli attacchi speciali, se usati correttamente, aiutano parecchio e gli equipaggiamenti da acquistare hanno un effetto tangibile sulle speranze di sopravvivenza dell'eroe (o, di nuovo, dell'eroina).
Se poi dovesse ancora servire una dimostrazione della cura di cui s'è parlato in apertura, nessun problema. Vi basti sapere che questo scintillante e rinnovato Wonder Boy: The Dragon's Trap accetta senza batter ciglio le password eventualmente ottenute nella versione originale per Master System e che quest'ultima non avrà problemi a digerire le nuove password generate dal remake. Se non sono amore e rispetto questi...
[Shrapnel]