Imbarcato in tenera età su un cargo battente
bandiera liberiana, NO1 ha sviluppato grazie ai
suoi viaggi in giro per il mondo, e ai conseguenti
contatti con numerose popolazioni indigene
legate alle tradizioni, una smodata passione per
l'antico. Passione che oggi riversa nel retrogaming,
in particolare se targato Sega...
Sega Mega Drive
Krusty's Super Fun House
Flying Edge | Acclaim | Audiogenic | Fox Williams
16 06 2011
Per i pochi non addentro all'argomento Simpson, Krusty il clown è un personaggio di una certa notorietà in quel di Springfield e incidentalmente anche l'idolo di Bart Simpson. Krusty presenta uno show di successo presso la locale TV della cittadina americana, ma lo studio dove il programma viene registrato (o qualcosa del genere: cosa cavolo è una Fun House ufficiale?) si ritrova invaso, non si sa come e perché, da un esercito di topi (?), con grande scoramento da parte degli spettatori televisivi più affezionati.
Di conseguenza: nei panni del nevrotico clown e con l'aiuto solo simbolico dei nostri Bart, Homer o Sideshow Mel, vi toccherà di indirizzare i topazzi verso trappole mortali localizzate alla fine di sessanta livelli con piattaforme annesse (trappole a schiacciamento, friggitrici, disintegratori, whatever) provando a collegare tubi, spostando blocchi, utilizzando barili, saltando su molle, distruggendo muri e generalmente incasinando le stesse stanze da disinfestare. In somma: esattamente l'opposto di quanto succedeva nel quasi contemporaneo ma più famoso Lemmings, dove i roditori dovevano essere bloccati nel loro cammino, deviati e salvati dal suicidio di massa. Ma se la finalità è in reverse, i meccanismi di gioco sono simili e l'andamento si scosta poco da quello del best-seller Psygnosis. Il cuore di Krusty's Super Fun House (1992) è quindi strettamente strategico e richiede più l'uso dei neuroni che quello dei pollici (anche se questi non mancheranno di entrare in azione nelle fasi più avanzate).
Scelta coraggiosa, soprattutto per una console come il Mega Drive col suo pubblico di teenager, ma che in soldoni non ha pagato più di tanto, ai suoi tempi. Dubito infatti che ancora oggi un fan medio dei Simpson si aspetti davvero qualcosa del genere da un derivato dello show Fox: le speranze si appunterebbero piuttosto su qualcosa di più spettacolare e con maggiore azione, o perlomeno più agganciato alle vicende del cartoon. Tanto più che a margine di un gameplay interessante, con un andamento più da adulti che da adolescenti, non si può non notare qualche disattenzione di troppo. Come per esempio la mancanza di una barra dell'energia, che ci possa informare sulla dipartita imminente del povero Krusty, oppure quella di una password che ci riporti esattamente all'ultima stanza perlustrata e non all'inizio vero e proprio dei livelli. Pazienza. Ed è esattamente quello che ci vuole, nel caso di Krusty's Super Fun House. Le situazioni da sbrogliare diventano man mano più diaboliche, gli avversari e i problemi aumentano (il ritmo si alza, bisogna eliminare uccelli con patologie intestinali, serpenti, maiali volanti e alieni, compaiono pure interruttori da rintracciare e porte segrete) e non è che grafica e audio siano lì a tenervi grande compagnia lungo le ore passate a capire cosa fare. Proprio non ce lo vedo Bart Simpson a esercitare una tale dose di pazienza, e come lui nemmeno tutta la schiera dei suoi seguaci.
[NO1]