Nyabot è praticamente un fantasma, qualcuno
della cui esistenza gli stessi redattori di A.Rea. 21
dubitano spesso e volentieri. Compare di tanto
in tanto, recensisce qualcosa e poi svanisce di
nuovo, probabilmente per tornare nelle tenebre
da cui era improvvisamente spuntato. Se lo
incontrate, non fidatevi della sua apparenza tenera
e coccolosa: tiene sempre in serbo un'ascia da
lanciare all'indirizzo dei curiosi...
Nintendo NES
Castlevania III: Dracula's Curse
Palcom Software | Konami
02 06 2011
Ultimo episodio della serie a giungere sulle sponde del NES, all'epoca ampiamente arrivato a fine carriera, Castlevania III: Dracula's Curse viene anche indicato da molti appassionati come l'apice della serie nell'ambito degli 8 bit. Merito di un ritorno alla struttura del primissimo Castlevania, parzialmente abbandonata (peraltro con buoni risultati) in occasione di Simon's Quest, ma soprattutto di una notevole cura nella realizzazione, sfociata in un prodotto di ampio respiro e di indubbia qualità. La grafica, tanto per fare un esempio, può apparire inizialmente un filo trascurata, salvo poi rivelare a un'occhiata più attenta un gran numero di piccoli dettagli nei fondali, mentre il sonoro si attesta su buoni livelli, in particolare per gli standard del NES. Non è (soltanto) la tecnica, a ogni modo, a fare di Dracula's Curse una piccola gemma, bensì il gameplay vero e proprio.
Sebbene non si faccia sostanzialmente altro che saltare di piattaforma in piattaforma, annientare i macabri avversari, raccogliere armi secondarie e cuoricini necessari ad alimentarle e scontrarsi con gli occasionali boss, infatti, in Dracula's Curse ci si diverte e ci si appassiona dall'inizio alla fine e si prova davvero la sensazione di vivere una grande avventura. Merito di un sistema di controllo ben rifinito, della vastità delle ambientazioni, dell'atmosfera di grande impatto e dell'abbondanza di cose da fare e da tener d'occhio, e soprattutto delle due principali novità introdotte da Konami in occasione del raggiungimento della terza uscita sul NES.
La prima di tali novità è il sistema di bivi, che non obbliga a percorrere l'intero mondo di gioco per portare a termine l'avventura e, di converso, garantisce la possibilità di rigiocarla almeno un'altra volta senza correre il rischio di annoiarsi. La seconda novità, invece, consiste nella presenza di alcuni personaggi secondari che possono accompagnarsi al protagonista, e dei quali è possibile prendere le sembianze (e le capacità) per superare più agevolmente determinati passaggi. Il tutto amplia profondità e complessità del gioco, aggiunge spessore ed entusiasma genuinamente, il che rende ancor più degno di essere recuperato Dracula's Curse a dispetto dei numerosi anni trascorsi dalla sua uscita.
[Nyabot]