Dopo aver fondato A.Rea. 21 insieme a NO1 e
LH3CT, Shrapnel ha svolto il lavoro di mantenimento
del sito fino alla chiusura dello stesso e ne ha poi
curato la riapertura. Ha scritto su Super Console, Mega
Console, Videogiochi e PSM, ha gestito per due anni e
mezzo un negozio di videogiochi e ha lavorato come
game designer e sceneggiatore su uno sparatutto per PC
intitolato Steel Saviour. Ha inoltre scritto per un paio
di riviste cartacee dedicate agli utenti iOS e macOS.
NEC PC Engine
Tiger Road
NEC | Victor Musical Industries
17 02 2007
Reduce dal grande successo in sala giochi, Tiger Road di Capcom venne ovviamente convertito sui formati domestici più in voga sul finire degli anni 80 (tra cui il Commodore 64 e l'Amiga), con risultati - come spesso accadeva - a dir poco disastrosi. Le versioni per home computer, infatti, potevano aspirare nel migliore dei casi a somigliare vagamente al coin-op d'origine, tanta era l'imperizia con cui erano state realizzate, il che non fece che alimentare le discussioni sull'impossibilità di convertire adeguatamente i maggiori successi da sala dell'epoca sulle macchine a 8 e 16 bit.
C'era una console, però, famosa proprio per le sue conversioni da coin-op perfette, ovvero il PC Engine, e fu proprio nell'8 bit di NEC che gli amanti di Tiger Road finirono per riporre tutte le loro speranze. La trasposizione, però, non fu realizzata direttamente da Capcom, bensì affidata a Victor Musical Industries, i cui programmatori e grafici decisero (chissà poi perché...) di approfittare dell'occasione per darsi alla sperimentazione.
Più che una conversione vera e propria, infatti, Tiger Road per PC Engine era una reinterpretazione del coin-op, caratterizzata da uno stile grafico completamente diverso e da un gameplay a tratti piuttosto distante da quello dell'originale da sala. Un'impostazione, questa, che avrebbe anche potuto funzionare, ma che si rivelò invece traballante per via di una realizzazione abbastanza superficiale. La scelta di adottare un'impronta grafica tendente al super deformed finì quindi per essere compromessa dall'eccessiva semplicità di sprite e animazioni (per non parlare della povertà dei fondali), mentre il gameplay risentì notevolmente di una certa imprecisione dei controlli e di un pessimo bilanciamento nell'alternanza tra momenti estremamente concitati e sprazzi di gioco in cui non accadeva assolutamente nulla. Tiger Road, in breve, rappresentò senza ombra di dubbio una brutta macchia sul curriculum del PC Engine, ed anche una piccola rivincita per i (gelosi?) possessori di home computer con una predilezione per le conversioni da sala...
[Shrapnel]