Imbarcato in tenera età su un cargo battente
bandiera liberiana, NO1 ha sviluppato grazie ai
suoi viaggi in giro per il mondo, e ai conseguenti
contatti con numerose popolazioni indigene
legate alle tradizioni, una smodata passione per
l'antico. Passione che oggi riversa nel retrogaming,
in particolare se targato Sega...
Nintendo Super NES
Super SWIV
Storm | The Sales Curve
05 10 2010
Quando questo shoot'em up arrivò sul Super Nintendo (alla fine del 1992) poteva già vantare un curriculum ottimo in ambito Amiga, come pure ottima risultava la conversione. Tutto bene, quindi? Non proprio, se non altro perché la concorrenza sulle console era già molto più accesa che sul computer Commodore, come la successiva storia commerciale del gioco non mancò di mettere in evidenza.
Shooter a scrolling verticale, con protagonisti una jeep con caratteristiche particolari (saltante sul posto e con tanto di torretta armata) e un elicottero d'attacco con i suoi bravi mitra/cannoncini, Super SWIV fa parte della lega degli sparatutto classici che più classici non si può. Lo scopo è ovviamente quello di farsi strada a suon di proiettili attraverso un paesaggio inquadrato dall'alto, pieno di tank, elicotteri e bunker, impegnati tutti insieme a farvi fuori prima della fine dei sei livelli presenti. Se non riuscite a decidere quale dei due veicoli adoperare potete sempre chiamare un vostro amico e affrontare l'impresa bellica in due, il che, come al solito, rappresenta la scelta migliore e più divertente tra quelle disponibili. Anche perché il volume di fuoco qui è impressionante e qualsiasi aiuto risulta gradito: soprattutto se si sceglie il fuoristrada, il quale soffre ancora più chiaramente di una sindrome piuttosto diffusa ai tempi dei 16 bit, quella cioè di non riuscire a indirizzare liberamente i propri colpi. Mi spiego: la croce direzionale dei joypad digitali poteva agire solo lungo otto direzioni, senza poter ottenere posizioni intermedie. Il che, in uno shooter ad andamento classico, poteva anche andare bene. Ma quando, come in questo caso, il movimento del proprio veicolo e degli avversari risulta più libero del solito, ci si ritrova spesso a sparare lungo l'angolo sbagliato, trasformandosi per di più in un facile target per un secondo avversario. E, come al solito, basta una piccola esitazione e un solo colpo per ritrovarvi fritti.
La durezza del gioco è probabilmente uno dei fattori che ha finito per alienargli la simpatia del grosso del pubblico Nintendo, al contrario di quanto era avvenuto con molti amighisti. Il consiglio, se non volete fare la figura della pippa, resta in ogni caso quello di ricorrere all'aiuto dell'amico di cui sopra. Se volete morire da veri uomini, invece, ricordatevi che qui il livello di sfida è tra i più alti. Il piccolo team The Sales Curve, con dentro due dei programmatori originali (Ned Langman e Ronald Weeserik), ha comunque mantenuto intatto il dettaglio grafico della bella versione Amiga, molto ricercato, riuscendo anche a raggiungere un buon livello di fantasia quando si tratta di far evolvere, lungo la strada, i due veicoli. Ma se siete particolarmente avvezzi ai giochi della nuova generazione, non aspettatevi da Super SWIV più di quanto può offrire, stante la sua natura: titoli come questo non esistono quasi più e restano ancorati a un periodo preciso, magari dorato, ma ormai lontano dal gusto dominante ai giorni nostri.
[NO1]