Dopo aver fondato A.Rea. 21 insieme a NO1 e
LH3CT, Shrapnel ha svolto il lavoro di mantenimento
del sito fino alla chiusura dello stesso e ne ha poi
curato la riapertura. Ha scritto su Super Console, Mega
Console, Videogiochi e PSM, ha gestito per due anni e
mezzo un negozio di videogiochi e ha lavorato come
game designer e sceneggiatore su uno sparatutto per PC
intitolato Steel Saviour. Ha inoltre scritto per un paio
di riviste cartacee dedicate agli utenti iOS e macOS.
ASCII MSX
American Truck
Telenet
28 10 2006
Che i giapponesi abbiano un'idea tutta loro del resto del mondo è ormai cosa nota, e pure da parecchio tempo. Ciò non toglie, comunque, che trovarsi di fronte alla rappresentazione di ciò che gli abitanti della terra del Sol Levante pensano delle altre parti del pianeta sia tuttora piuttosto divertente, e tale considerazione vale anche per American Truck. Il titolo prodotto da Telenet, infatti, porta su schermo più o meno la visione che il popolo nipponico doveva avere delle sconfinate autostrade statunitensi verso la metà degli anni '80, mettendo l'utente al volante di un mastodontico camion lanciato a 200 e passa chilometri orari lungo nastri di asfalto disseminati di limousine, vetture da spiaccicare in vari modi, bonus assortiti e... bombe. Scopo del gioco, sostanzialmente, è il raggiungimento del termine di ogni sezione di strada, da coprire più rapidamente possibile evitando il contatto con gli ostacoli e le escursioni oltre i guard-rail. A tal fine, un computer di bordo si preoccupa di avvertire il giocatore di eventuali strettoie e biforcazioni, non prima di avergli dato il benvenuto a bordo del suo bisonte della strada.
Il problema, allora come oggi (e qui ogni riferimento al mondo reale è puramente voluto...), sta più che altro nella chiarezza non proprio esemplare delle informazioni fornite dal vetusto navigatore satellitare, realizzato (come del resto il gioco nella sua interezza) con una grafica piuttosto rudimentale. La 'simulazione', in fin dei conti semplicissima, non ne soffre più di tanto, ma d'altra parte non riesce neanche ad offrire nulla di particolarmente esaltante, rimanendo quindi degna di menzione unicamente per la sua curiosa messa in scena degli Stati Uniti d'America visti dal Giappone. Un paio di partite, insomma, e via verso qualcosa di più sostanzioso...
[Shrapnel]