Nyabot è praticamente un fantasma, qualcuno
della cui esistenza gli stessi redattori di A.Rea. 21
dubitano spesso e volentieri. Compare di tanto
in tanto, recensisce qualcosa e poi svanisce di
nuovo, probabilmente per tornare nelle tenebre
da cui era improvvisamente spuntato. Se lo
incontrate, non fidatevi della sua apparenza tenera
e coccolosa: tiene sempre in serbo un'ascia da
lanciare all'indirizzo dei curiosi...
Sega Master System
Master of Darkness
Sega
30 12 2007
Chiaramente ispirato a quel Castlevania che stava all'epoca facendo la fortuna del NES, Master of Darkness avrebbe dovuto costituire, perlomeno nelle intenzioni di Sega, l'equivalente del platform targato Konami per tutti gli utenti del vacillante Master System. Un ottimo proposito, vista la qualità del suddetto Castlevania, che Sega riuscì incredibilmente a portare a termine, realizzando un prodotto all'altezza del suo ispiratore e pienamente in grado di reggersi sulle proprie gambe, al di là di qualsiasi paragone.
Pur clonando in toto la struttura di Castlevania, infatti, Master of Darkness poteva contare su una caratura tecnica di altissimo livello e su un gameplay liscio come l'olio, il che gli consentiva di uscire dall'ombra del titolo Konami dal quale prendeva in prestito la maggior parte dell'ossatura di gioco. Anche in Master of Darkness, ad esempio, c'erano scale da percorrere per passare da una piattaforma all'altra, armi principali per gli attacchi a corto raggio ed armi secondarie per gli assalti a distanza, mostri di vario tipo caratterizzati da resistenza e velocità differenti, boss estremamente potenti, scenari di classico stampo horror e, ovviamente, Dracula nei panni dell'antagonista dell'eroe della storia. Master of Darkness, ad ogni modo, poteva contare su un'affascinante ambientazione ricostruita sul modello dell'Inghilterra Vittoriana, con tanto di strade londinesi, laboratori, castelli e via dicendo. Il gioco, infine, era difficile al punto giusto e immediato da controllare, il che lo rendeva in grado di catturare l'utente sin dal primo istante, ma al tempo stesso di tenerlo incollato allo schermo per un periodo di tempo relativamente lungo. Un prodotto eccellente, insomma, assolutamente meritevole di essere recuperato.
[Nyabot]