Lock 'n' Chase [Mattel Intellivision]

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Nyabot è praticamente un fantasma, qualcuno della cui esistenza gli stessi redattori di A.Rea. 21 dubitano spesso e volentieri. Compare di tanto in tanto, recensisce qualcosa e poi svanisce di nuovo, probabilmente per tornare nelle tenebre da cui era improvvisamente spuntato. Se lo incontrate, non fidatevi della sua apparenza tenera e coccolosa: tiene sempre in serbo un'ascia da lanciare all'indirizzo dei curiosi...

Mattel Intellivision
Lock 'n' Chase
Mattel
28 07 2013

Pubblicizzato all'epoca come la risposta di Data East (responsabile dell'originale da sala, convertito su Intellivision da Mattel) all'incredibile successo ottenuto da Namco con Pac-Man, Lock 'n' Chase è in realtà un titolo più articolato della prima avventura del mangiapillole giallo. Il protagonista, tra l'altro, non è uno dei classici buoni, bensì un ladro impegnato a sgraffignare la maggior quantità possibile di denaro in barba alle forze di polizia. Un ladro simpatico, sveglio e dotato di un certo carisma, tanto da incarnare in fin dei conti un antieroe più che un manigoldo, ma comunque un ladro, ovvero uno dei cattivi. Ma questo, in sostanza, conta ben poco.

Quel che conta è la struttura di gioco, che in Lock 'n' Chase sorprende positivamente sin dalla prima partita. Sfuggire ai poliziotti all'interno del labirinto, raccogliere i puntini colorati che rappresentano le monete e correre disperatamente verso i punti in cui compaiono i tesori aggiuntivi, in effetti, non sembra dissimile da quanto avviene in Pac-Man, ma sono le porte a differenziare Lock 'n' Chase dalla sua (palese) fonte di ispirazione. Tali porte bloccano tanto il protagonista quanto i poliziotti e si alternano tra apertura e chiusura a intervalli regolari, così da rendere necessario un minimo di pianificazione durante gli spostamenti nel labirinto. Ma non è tutto: è infatti possibile intervenire sulle porte in questione e determinarne la temporanea chiusura indipendentemente dal loro stato, creando blocchi per rallentare l'inseguimento delle forze di polizia o allestendo aree sicure in cui attendere che gli avversari si allontanino. La stessa operazione può essere eseguita in corrispondenza delle apposite linee bianche visibili sui muri del labirinto, nel qual caso le porte temporanee vengono costruite da zero per l'occasione.

Tali espedienti si rivelano spesso necessari a causa della persistenza dei poliziotti, che rincorrono l'eroe di Lock 'n' Chase con una determinazione in larga parte sconosciuta agli spettri di Pac-Man. Come se ciò non bastasse, le porte poste sui bordi del labirinto consentono sì di uscire da un lato dello schermo per rientrare da quello opposto, ma sono anch'esse soggette a cicliche chiusure e aperture e non permettono quindi di avere sempre una scappatoia a portata di mano nel caso i poliziotti si avvicinino troppo, come accadeva invece in Pac-Man.

Lock 'n' Chase è quindi un gioco ritmato e frenetico (a patto che non si selezioni la più bassa tra le impostazioni relative alla velocità), ma niente affatto scevro da una certa quota di ragionamento, il che gli ha concesso di invecchiare con inconsueta grazia. Aiuta in tal senso l'ottimo livello tecnico dell'adattamento su Intellivision, in parte prevedibile per via del coinvolgimento diretto dei costruttori della console. I colori, in particolare, sono estremamente gradevoli (merito di un'accurata selezione) e, come spesso accade su Intellivision, brillanti al punto giusto, mentre il sistema di comando riesce in qualche modo a supplire alla parziale inadeguatezza del controller progettato da Mattel e non presenta magagne degne di nota. Il risultato è una conversione esteticamente pregevole e assai divertente, ampiamente meritevole di considerazione.

[Nyabot]