Imbarcato in tenera età su un cargo battente
bandiera liberiana, NO1 ha sviluppato grazie ai
suoi viaggi in giro per il mondo, e ai conseguenti
contatti con numerose popolazioni indigene
legate alle tradizioni, una smodata passione per
l'antico. Passione che oggi riversa nel retrogaming,
in particolare se targato Sega...
Sega Mega Drive
Mega Lo Mania
Virgin | Sensible
09 06 2007
Così, quando ti capita di essere un dio, cosa ti metti a fare? Semplicemente passi il tempo guardando dall'alto dei cieli la nostra terra, indifferente a qualsiasi svolgimento degli eventi? Bene, Mega Lo Mania ti mette nei panni di una divinità che ha invece preso la decisione di offrire un celestiale apporto al compimento del fato degli umani.
Sfortunatamente, però, siamo in fase pre-cristiana, e quindi di dei convinti di potere pilotare a piacimento i destini dell'umanità ce ne è più di uno in giro: in Mega Lo Mania, in particolare, ce ne sono altri tre, tutti in collegamento col proprio popolo di adepti e tutti poco convinti di potere regolare le inevitabili controversie tra tribù grazie alla forza dell'amore (siamo in epoca pre-cristiana, appunto). E il lavoro da dio non è di poco conto: attraversando nove epoche/livelli (27 ambienti in tutto) e partendo dall'età della pietra, si tratta di assicurare ai propri eserciti di fedeli un livello accettabile di armamenti, tecnologia e ripopolamento, arrivando così a conquistare il mondo intero allo scadere dei tempi. Tutto questo però non avviene, come dicevamo, in un vuoto assoluto: mentre i vostri omuncoli scavano miniere, inventano, costruiscono fabbriche e conquistano terre emerse, gli avversari non restano con le mani in mano e vi costringono a lottare contro il tempo, oltre che a mettere alla prova la vostra abilità strategica.
Famoso soprattutto per essere il padre involontario di un grande classico come Sensible Soccer (pare che durante la lavorazione di questo 'god game' i programmatori si rilassassero con un giochillo di calcio, da loro stessi assemblato in poche ore a partire dal motore grafico che stavano perfezionando, e alla fine il passatempo da ricreazione si era rivelato talmente divertente da prendere vita propria e diventare poi forse il miglior gioco di calcio di sempre), Mega Lo Mania non fa proprio nulla per nascondere la propria derivazione ispirativa da Populous. Ad ogni modo, questo titolo sta agli altri god game come il di cui sopra Sensible Soccer sta alle altre simulazioni di calcio: il tema è sempre quello, ma lo svolgimento è parecchio diverso. La meccanica di gioco infatti è più liscia, ci sono molti più fattori di cui tenere conto, c'è molta più libertà di movimento, di attacco e di difesa e, contrariamente a Populous, i personaggi rispondono quasi immediatamente ai comandi.
Come tutti classici di Sensible, quindi, Mega Lo Mania mantiene una micidiale combinazione di facilità di gioco e di sottigliezze da penetrare: l'interfaccia è molto semplice da usare, esiste anche una funzione help, ma una volta arrivati ai livelli intermedi le cose da fare, e da fare tutte insieme, diventano talmente tante da non lasciare scampo a un giocatore distratto. L'assemblaggio del prodotto, poi, è di prim'ordine: la presentazione è molto curata e fa di tutto per rendere immediatamente accessibile il gioco anche a chi di strategia non ne capisce niente, il sonoro è caratterizzato da ottimi effetti e musiche e anche da numerosi campionamenti vocali, la grafica non è bellissima ma è molto stilizzata (i famosi pupazzetti di Sensible Soccer sgambettano in ambientazioni quasi da costruzioni Lego) ed è comunque all'altezza della concorrenza. La colpa più grande di Mega Lo Mania resta quindi quella di non essere riuscito a differenziarsi all'interno di un filone inflazionato: a parte questo, un'altra ottima occasione di riscoperta per il Megadrive.
[NO1]