Nyabot è praticamente un fantasma, qualcuno
della cui esistenza gli stessi redattori di A.Rea. 21
dubitano spesso e volentieri. Compare di tanto
in tanto, recensisce qualcosa e poi svanisce di
nuovo, probabilmente per tornare nelle tenebre
da cui era improvvisamente spuntato. Se lo
incontrate, non fidatevi della sua apparenza tenera
e coccolosa: tiene sempre in serbo un'ascia da
lanciare all'indirizzo dei curiosi...
Sega Mega CD
The Ninjawarriors
Taito
24 02 2007
Con quella veste grafica un po' così (blocchettosa), con quelle animazioni un po' così (scattose), con quella palette cromatica un po' così (triste)... beh, siamo onesti: ad una prima occhiata, The Ninjawarriors per Mega CD non promette niente di buono. Certo, gli sprite sono belli grossi, ma per il resto la somiglianza con il coin-op d'origine non è che sia poi così evidente, il che non depone a favore del gioco ad un esame superficiale. A The Ninjawarriors per Mega CD, però, bisogna concedere almeno due minuti: soltanto due minuti, non di più.
Tanto è il tempo che ci vuole, infatti, per rendersi conto di un paio di cosucce decisamente interessanti, come ad esempio l'inclusione della famigerata modalità per due giocatori, clamorosamente assente - tanto per capirci - persino nella versione PC Engine. E se è vero che giocando in due il motore grafico accusa il colpo, producendosi in qualche sfarfallio di troppo, è altrettanto vero che il divertimento aumenta in maniera esponenziale, il che induce senz'altro ad essere indulgenti. Tanto più che, sempre a differenza di quanto accadeva su PC Engine, su Mega CD gli schizzi di sangue utilizzati a profusione nel coin-op sono rimasti quasi intatti, sebbene tinteggiati con un rosso sin troppo scuro...
Non è un particolare banale come il sangue, ad ogni modo, a rendere unica la versione Mega CD di The Ninjawarrios. Sono invece due fattori ben diversi a farne la migliore tra le conversioni disponibili sui sistemi domestici, ovvero l'inclusione di tutti (o quasi...) i pattern di attacco degli avversari (alcuni dei quali misteriosamente esclusi dalla maggior parte degli altri adattamenti) e, soprattutto, l'aggiunta di una colonna sonora alternativa, curata e riarrangiata dallo storico team Zuntata. Piccoli dettagli, è vero, che nell'economia di un gioco semplice e a tratti banalotto come The Ninjawarriors finiscono però col pesare parecchio, spostando con decisione l'ago della 'bilancia delle conversioni' verso il bistrattato (a ragione?) Mega CD, inaspettatamente vincitore almeno per una volta.
[Nyabot]