Märchen Adventure Cotton 100% [Nintendo Super NES]

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Imbarcato in tenera età su un cargo battente bandiera liberiana, NO1 ha sviluppato grazie ai suoi viaggi in giro per il mondo, e ai conseguenti contatti con numerose popolazioni indigene legate alle tradizioni, una smodata passione per l'antico. Passione che oggi riversa nel retrogaming, in particolare se targato Sega...

Nintendo Super NES
Märchen Adventure Cotton 100%
Datam Polystar | Success
04 03 2007

Niente lycra, niente poliestere, nemmeno un po' di misto lana/acrilico: solo 100% cotone. E cioè: una ragazzina dal non molto comune nome di Cotton, con occhioni da manga, naso alla francese e capelli rossi: Apparentemente strega. Che cavalca una scopa. Seguita da piccole fate mentre spara senza sosta contro pupazzi di neve che giocano a baseball, piccole morti incappucciate, pesci volanti mono oculari, draghetti, api e fiorellini assassini. Inquadrata la questione?

Roba da giapponesi e probabilmente non del tutto in piena salute mentale, insomma, tanto da fare relegare le avventure della suddetta al solo uso e consumo del gusto nipponico. Fatto sta che il prodotto finale viene fuori ancora oggi come uno degli shoot'em up più strani di tutti i tempi, ma anche come uno dei più spettacolari mai prodotti per il Super NES. I punti di contatto più stretti sono con Pop'n TwinBee o ancora di più con il celebre Parodius, con somiglianze che sfiorano l'imitazione secca: basta pensare anche a fattori secondari, come la schermata dedicata alle armi e alle opzioni o alla configurazione dei comandi e dei bonus point.

Ultra-cute è il termine anglofono che viene subito in mente. Dalle nostre parti difficile trovare un aggettivo corrispondente che ne riprenda in pieno il significato: forse il più adeguato è adorabile (o infantile, carino, con tutto quello che ne consegue, come colori pastello, cieli azzurri, giardini, nuvolette, cascate, marcette orecchiabili, personaggi buffi). Ma per quanto poco originale e adorabile, Märchen Adventure Cotton 100% riesce comunque a tirare fuori dal cilindro un impianto grafico anche superiore a quello dei classici Konami di cui sopra, con una massa impressionante di oggetti in movimento sullo schermo, una palette di colori usata al massimo grado concesso al Super NES, una ottima definizione che arriva a concedere qualche shading allo sprite principale e ai suoi avversari e, per di più, con nessun rallentamento apparente. Il che fa anche capire come il volume di fuoco concesso al giocatore risulti più che adeguato e, d'altra parte, come, con questi scenari, possa a volte risultare difficile capire cosa sta succedendo sullo schermo, tra proiettili e bonus che volano da tutte le parti impastandosi con sfondi tanto intricati.

Succede solo qualche volta, appunto, e comunque non è un problema che non si possa risolvere con un minimo di pratica. Tutto bene, allora? Non precisamente: pure con tutta la grafica terrificante che si porta dietro (siamo davvero ai massimi livelli del Super NES, il che fa riflettere sui metodi usati ai tempi per scegliere i giochi da esportare sui mercati occidentali), Märchen Adventure Cotton 100% sconta una longevità discutibile, esattamente come i modelli di riferimento che cercava di imitare e come i suoi diretti successori. Non che l'affidare il tutto al conseguimento di punteggi sempre migliori debba essere considerato necessariamente un male, soprattutto per chi come me non ama gli sparatutto duri e puri, ma i sette livelli presenti, tra l'altro piuttosto corti, non riuscivano e di sicuro non riescono oggi a rappresentare un ostacolo significativo per nessuno degli appassionati del genere. Un grande shoot'em up, comunque, graficamente ridondante, con uno stile tutto suo, ancora adesso in grado di far mollare la mascella a molta gente e ingiustamente relegato nel ruolo marginale di prodotto di nicchia.

[NO1]