Dopo aver fondato A.Rea. 21 insieme a NO1 e
LH3CT, Shrapnel ha svolto il lavoro di mantenimento
del sito fino alla chiusura dello stesso e ne ha poi
curato la riapertura. Ha scritto su Super Console, Mega
Console, Videogiochi e PSM, ha gestito per due anni e
mezzo un negozio di videogiochi e ha lavorato come
game designer e sceneggiatore su uno sparatutto per PC
intitolato Steel Saviour. Ha inoltre scritto per un paio
di riviste cartacee dedicate agli utenti iOS e macOS.
Atari 800
Bruce Lee
U.S. Gold | Datasoft | Ron J. Fortier
14 10 2005
Corre Bruce Lee, in questo piccolo capolavoro di Datasoft. Corre a perdifiato, a destra e a manca, lungo venti schermate di pura azione. E salta. Salta spesso, in lungo e in largo, tentando di acchiappare le lanterne che gli apriranno di volta in volta l'accesso alle schermate successive. E combatte, Bruce Lee. Ovvio che combatte. E lo fa con stile, tempestando di pugni e calci volanti ninja tanto stupidi da opporsi al più grande combattente di tutti i tempi e bizzarri mostriciattoli obesi dalla pelle verde. E così, una schermata dopo l'altra, il giocatore viene catturato dal bizzarro design della fortezza dello stregone che Bruce Lee deve sconfiggere, si scopre pieno di meraviglia osservando le trappole disseminate qua e là, ghigna alla vista del goffo Green Yamo (il già citato grassone verde) sapendo che di lì a poco lo sommergerà con una valanga di sberle, si bea della possibilità di poter controllare una flessibilissima incarnazione digitale del più estroso praticante di arti marziali del mondo moderno.
È quasi magia, un sottilissimo legame tra il gioco e l'utente con quest'ultimo che si ritrova libero di avanzare nell'avventura (il cui livello di difficoltà è tutt'altro che proibitivo) godendosi un impianto audiovisivo deliziosamente minimalista e sentendosi certo che, una volta stanco di giocare da solo, potrà spremere dal prodotto di Datasoft un'ulteriore dose di divertimento, cimentandosi con un amico in multiplayer. È puro fascino, quello emanato da Bruce Lee per Atari 800, e resistergli sarebbe un atto criminale (nonché altamente autolesionistico) per qualsiasi amante del retrogaming.
[Shrapnel]