Oltre a essere un genio dell'enigmistica e del pennello,
Wutky non disdegna affatto i videogiochi. Predilige le
esperienze tranquille, rilassate e riflessive, ma di
tanto in tanto si concede qualche scappatella con
titoli moderatamente frenetici e meno cervellotici.
Sega Saturn
Virtua Cop 2
Sega | AM2 | Masayuki Sumi | Hideki Miyake | Masakazu Takizawa | Nobuhisa Tajiri | Yoshiyuki Iwai
25 01 2025
Dichiarazione programmatica: non mi piacciono molto le sale giochi, non sono un grande fan dei coin-op e non vado quasi mai d'accordo con i giochi frenetici e senza un briciolo di testa (copyright Marcella Bella). Con ciò il cerchio già si chiude e potremmo anche evitare di parlare di Virtua Cop 2 per Saturn: infatti il gioco, conversione dell'omonimo coin-op Sega, è fenomenale. No, un momento... questa è una contraddizione!
Contraddizione che non vivo soltanto io, comunque: ho visto persone di cinquant'anni e più, fanatici irriducibili dei 'role playing game' e gente che detesta gli sparatutto appassionarsi come bambini di fronte a questa micidiale miscela di immediatezza, qualità grafica e adrenalina. La brillantezza di questo indiscutibile capolavoro targato AM2 deriva da una serie di fattori, tra cui annoveriamo in primis la giocabilità (estrema, soprattutto in due) e la realizzazione tecnica (forse le migliori texture viste sul Saturn fino a quel momento e un numero di frame al secondo, e relativa fluidità dei movimenti, incrementato rispetto al già ottimo Virtua Cop). E non bisogna dimenticare il livello di interazione con gli ambienti (folle: quasi tutti gli elementi di contorno possono reagire ai colpi) e la curva di difficoltà molto ben modulata (anche se il primo Virtua Cop permetteva, grazie a un quadro opzioni al limite del maniacale, una personalizzazione ancora più accurata).
Da rilevare poi la qualità delle animazioni, che variano a seconda dei punti del corpo dei criminali colpiti dalle pallottole esplose dall'eroe di turno, e la risposta ai comandi migliorata rispetto al primo episodio, soprattutto nel caso di utilizzo della pistola. Come nel predecessore si ha la possibilità di accedere al 'mirror mode' che offre una visuale speculare rispetto a quella standard, portando così la longevità su valori accettabili (in effetti i livelli approntati dagli sviluppatori potrebbero sembrare pochini, pur rientrando nella media dei coin-op con riproduzioni in plastica di armi da fuoco di quell'era); in questo senso la situazione viene ulteriormente migliorata dalla presenza di percorsi alternativi all'interno di tutti gli scenari e da un menu segreto che consente di abilitare alcune piccole variazioni sul tema.
È sempre e comunque la già citata immediatezza, a ogni modo, a costituire la principale attrattiva di Virtua Cop 2 e a renderlo appetibile praticamente a chiunque, indipendentemente dalle preferenze in materia di videogiochi. È infatti complicato, persino oggi come oggi, trovare un titolo così divertente e avvincente sin dal primo istante di gioco, nonché capace di mantenere questa sua capacità di tenere l'utente incollato allo schermo fino al termine dell'avventura. Concludendo: un acquisto assolutamente indispensabile per ogni possessore di Saturn, ora come allora.
[Wutky]