Bomb Jack [Sega SG-1000]

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Dopo una vita passata a eseguire proiezioni d’anca su ignari passanti e bambini capricciosi, un bel giorno Sanshiro ha iniziato a malmenare anche la tastiera del suo vetusto e malandato computer. Il risultato? Le sue recensioni su A.Rea. 21.

Sega SG-1000
Bomb Jack
Sega | Tehkan
05 06 2024

L'hardware dell'SG-1000 non era esattamente lo stato dell'arte: faceva il suo dovere con encomiabile dedizione, per carità, ma non era di certo il più potente e/o avanzato in circolazione all'epoca. L'SG-1000 non era quindi attrezzato per le conversioni da sala giochi, giusto? Sbagliato. Perché se è vero che replicare con la massima accuratezza possibile la grafica e il sonoro di un coin-op era essenziale per soddisfare l'utenza domestica, è altrettanto vero che riproporne fedelmente il gameplay era ancor più importante. E l'SG-1000, se programmato con il giusto impegno, era pienamente in grado di offrire ritmi frenetici e controlli precisi, ovvero le principali attrattive dei titoli da sala.

L'adattamento per SG-1000 di Bomb Jack, fortunatamente, non fa eccezione in tal senso, nonostante la prima impressione non sia delle migliori. Il sonoro si difende, perlomeno entro i confini imposti dalle capacità della macchina, ma la grafica somiglia solo vagamente a quella del coin-op originale, coloratissimo e dettagliato. Sulla console Sega, invece, Bomb Jack è piuttosto 'slavato', per così dire, mentre i fondali devono fare i conti con un'evidente tendenza al blocchettoso che ne limita gli sforzi nel tentare di replicare le immagini ammirate in sala giochi. Gli sprite peccano poi in quanto a colore e definizione, al punto da rendere abbastanza difficoltosa l'identificazione di alcuni avversari. Sono le piattaforme, però, a soffrire maggiormente a causa delle limitazioni dell'hardware (o dei compromessi forzosamente accettati dagli sviluppatori in fase di programmazione, vai a sapere...) con un certo impatto pure sul gameplay, dal momento che possono mimetizzarsi involontariamente con i fondali.

Niente di drammatico, comunque: è sufficiente prestare un po' di attenzione per superare il problema, che una volta messo da parte lascia il campo libero a una giocabilità di prim'ordine. Anche sull'SG-1000, infatti, Bomb Jack offre una memorabile miscela di balzi da una piattaforma all'altra, planate, bombe da disinnescare (possibilmente nella giusta sequenza), avversari da schivare, oggetti da raccogliere per ridurre a più miti consigli i nemici (solo temporaneamente, s'intende) o incrementare il punteggio e località famose tra cui spostarsi. Comandi e collisioni non riservano alcuna brutta sorpresa, neanche nei frangenti più concitati (che costituiscono più o meno la norma in Bomb Jack), e svolazzare da un ordigno esplosivo al successivo regala le stesse soddisfazioni offerte dalla macchina da bar.

Bomb Jack può inoltre essere affrontato in due maniere distinte, che si prestano rispettivamente all'adozione da parte dei neofiti e dei veterani. La prima consiste nel rendere innocue le bombe senza curarsi dell'ordine corretto suggerito per la disattivazione e nell'ignorare gli avversari neutralizzati per procedere indisturbati nelle operazioni di disinnesco per qualche istante, mentre la seconda prevede la ricerca del massimo punteggio. Tale obiettivo obbliga a seguire l'ordine di accensione degli ordigni e ad abbattere i nemici (che non mancano di tornare celermente in azione) dopo averli immobilizzati grazie all'apposito bonus, innalzando il rischio di andare incontro a una precoce dipartita. L'appetibilità di Bomb Jack trae prevedibilmente grandi benefici dalla disponibilità di questi due approcci differenti, a ulteriore riprova della validità della struttura di base del gioco.

[Sanshiro]