Air Race [Sony PlayStation]

A.Rea. 21 : retrogaming e videogiochi dal 1996!

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Imbarcato in tenera età su un cargo battente bandiera liberiana, NO1 ha sviluppato grazie ai suoi viaggi in giro per il mondo, e ai conseguenti contatti con numerose popolazioni indigene legate alle tradizioni, una smodata passione per l'antico. Passione che oggi riversa nel retrogaming, in particolare se targato Sega...

Sony PlayStation
Air Race
THQ | Xing | Metro | Tsunenari Yada | Iwao Kaniya
26 04 2024

Air Race portava sullo schermo della vostra PlayStation il brivido e l'eccitazione delle corse di aerei. Al riguardo delle quali mi piacerebbe sapere una cosa: ma esistono davvero posti in cui si fanno cose di questo tipo? In ogni caso la descrizione del gioco potrebbe tranquillamente finire qui, visto che in effetti non c'è molto altro da dire. Tanto per spiegarci, prendete un qualunque gioco automobilistico, togliete le macchine, metteteci gli aerei e avrete Air Race, e questo è quanto. Anche sotto l'aspetto tecnico il gioco era decisamente ordinario, con una sezione audio che faceva il suo dovere senza sforzarsi più di tanto e un set di texture nulla più che adeguate alla rappresentazione dei percorsi. Dove però Air Race (1997) si staccava dalla massa era nel pop-up dei poligoni, che raggiungeva un livello mai sperimentato prima. Nella maggior parte dei casi, a dire il vero, il pop-up si manteneva su un livello solo leggermente inferiore al limite della decenza, ma una volta giunti al tracciato 'glaciale' si rimaneva stupiti nel vedere il modo barbaro in cui i programmatori avevano trattato la PlayStation. Le curve venivano infatti disegnate con un ritardo tale da impedirvi di indovinarne la direzione, mentre intere sezioni di montagne e colonne di ghiaccio apparivano dal nulla al passare del vostro aereo. Addirittura comica la situazione dei palloncini atti a delineare le traiettorie, che nel caso di questo percorso venivano generati sullo schermo solo dopo essere stati superati, rendendone inutile la presenza.

Una volta sputato il veleno, però, bisogna riconoscere al prodotto THQ almeno una discreta giocabilità e un buon parco di aerei a disposizione, il che va a migliorarne in parte le sorti. I velivoli sono abbastanza differenziati (si va dai caccia della seconda guerra mondiale a modelli recenti) e divertenti da pilotare e il modello di guida riesce in effetti a intrattenere il giocatore grazie alla buona velocità di gioco e al continuo avvicendarsi di curve, salite e discese. L'ambientazione aerea ha infatti permesso ai designer di sbizzarrirsi a piacimento in sede di 'track design', fornendo numerosi spunti per realizzare tracciati complessi e tortuosi, a cui la possibilità di spostarsi in alto e in basso ha finito per giovare in modo evidente. I passaggi spettacolari così non mancano e ogni tanto fanno la loro comparsa pure brevi scorciatoie e consistenti cambi di scenario all'interno dello stesso percorso.

Alla fine, anche per quanto riguarda le piste, Air Race riesce però a deludere, dato che offre solo quattro tracciati e nemmeno uno straccio di campionato. I percorsi vengono quindi affrontati singolarmente e una volta completati forniscono solo l'accesso a una breve sequenza finale. Da questo momento in poi gli unici spunti per riprendere in mano il joypad saranno costituiti dalla possibilità di sfidare gli amici e dalla curiosità nei confronti degli aerei non ancora utilizzati (a cui vanno aggiunti due velivoli nascosti). Tirando le somme, quindi, è possibile individuare il maggiore punto debole di questo gioco nella sua brevità. Si trattava in fondo di un titolo realizzato principalmente per il mercato del noleggio di quei tempi (e in questa ottica eseguiva in modo dignitoso il suo breve compito). Tenendo conto di questo la valutazione non può essere del tutto negativa, ma nemmeno all'altezza della vera sufficienza.

[NO1]