Xtreme Sports [Nintendo Switch]

A.Rea. 21 : retrogaming e videogiochi dal 1996!

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Alle soglie degli 'anta, Dan Hero resta un giovane vecchio con lo sguardo e il cuore immutabilmente fissi al passato. Da una decade circa ospite non gradito sulle pagine di TGM, snocciola mensilmente sermoni irremediabilmente noiosi riguardo quanto meravigliosi fossero i videogiochi dei bei tempi andati, coltivando nel contempo il sogno di fondare una software house nichilista e creare titoli nati vecchi che nessuno giocherà.

[nuRetro] Nintendo Switch
Xtreme Sports
WayForward | Limited Run Games
24 08 2023

Altro giro, altro ripescaggio nella produzione di Matt Bozon prima che WayForward diventasse la realtà che conosciamo e apprezziamo. Al contrario di Shantae, però, Xtreme Sports si rivela un gioco più difficile da raccomandare a tutti dall'alto dei suoi ruspanti ventitré anni sul groppone. In teoria questo multievento sportivo originariamente pubblicato su Game Boy Color ha tutte le carte in regola per soddisfare gli orfani di California Games, con cinque discipline sufficientemente differenti da garantire un divertimento duraturo mentre la giovane coppia composta da Fin e Guppi racimola medaglie per accedere progressivamente alle sfide più impegnative di un'isola popolata da un vero e proprio esercito di avversari. Immaginate Mario Tennis per la medesima piattaforma, ma inquadrato nell'ottica degli sport estremi e avrete una buona idea di quello che vi aspetta.

Lo stile grafico è quasi sempre squisito (le rapide discese dello Street Luge adottano un approccio un attimo più semplice, ma comunque adeguato) e permette di esplorare le origini del tratto che porterà Matt a creare il mondo da Mille e una Notte della sua più famosa eroina, ma molto spesso la volontà di mostrare sprite graziosi e ben animati costringe l'azione in un'area di gioco risicata che stride con la necessità di conoscere con ragionevole anticipo la posizione di ostacoli e diramazioni per competere al meglio in eventi come l'Inline Skating, aumentando artificialmente la difficoltà. Altre prove - vedi il Surf o lo Skyboarding - danzano invece pericolosamente sulla linea che separa accessibilità e banalità, non riuscendo sempre a garantire una sfida coinvolgente.

A salvare il tutto arriva l'affollatissima dotazione di avversari di cui sopra, con centinaia di antagonisti che proporranno sfide sempre più ardue prima di separarsi dalla propria medaglia: con requisiti che tengono conto di tempo, punteggio e bandiere da recuperare, Xtreme Sports ha parecchio da offrire se riuscirete a passare sopra ai suoi difetti, dettati principalmente dai limiti tecnici della piattaforma di origine. In fin dei conti l'unico evento effettivamente poco riuscito è lo Skateboarding, dove il dominio dell'half-pipe passa attraverso un sistema di controllo confuso, specie nelle meccaniche richieste per dosare lo slancio e invertire la direzione.

Limited Run Games anche stavolta offre la possibilità di creare salvataggi rapidi e inquadrare l'azione con una serie di cornici e filtri simil-scanline, ma vista la natura sportiva del titolo e il livello di difficoltà generalmente alto una funzione di riavvolgimento rapido non sarebbe stata male. Complessivamente Xtreme Sports si conferma un titolo discreto che avverte il peso del tempo con meno disinvoltura rispetto all'eccellente rimpatriata organizzata per la bella Shantae, ma rimane comunque un importante tassello per ricomporre le origini di uno sviluppatore al giorno d'oggi tanto apprezzato. Se potete dotatevi di un 'd-pad' in alternativa alle classiche 'frecce' di Switch; questo è un gioco che ama parecchio le diagonali!

[Dan Hero]