Fighting Vipers [Sega Saturn]

A.Rea. 21 : retrogaming e videogiochi dal 1996!

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Dopo una vita passata a eseguire proiezioni d’anca su ignari passanti e bambini capricciosi, un bel giorno Sanshiro ha iniziato a malmenare anche la tastiera del suo vetusto e malandato computer. Il risultato? Le sue recensioni su A.Rea. 21.

Sega Saturn
Fighting Vipers
Sega | AM2 | Hiroshi Kataoka | Tetsuya Sugimoto | Hideya Shibazaki
22 02 2023

Il primo contatto con Fighting Vipers è senza ombra di dubbio di ottimo livello: il gioco è infatti velocissimo e mette in mostra una fluidità davvero esemplare. I movimenti eseguiti dai personaggi durante la lotta sono perfettamente legati tra loro, con una continuità che fa pensare alle esibizioni dei veri maestri delle arti marziali. Ciò conferisce al gioco una grande eleganza, coadiuvata dalle ottime e verosimili animazioni dei combattenti. Fighting Vipers vanta inoltre elementi poco usuali, soprattutto per la sua epoca, come per esempio le arene chiuse su ogni lato da muri, reti o vetrate. Tali barriere rendono lo stile di gioco davvero particolare, dal momento che possono essere sfruttate per infliggere danni agli avversari che possono essere gettati o schiacciati contro le strutture in questione. Da notare che alcuni personaggi hanno anche la facoltà di utilizzare i muri come 'respingenti', il che permette loro di saltare contro di essi e da lì balzare nuovamente in avanti, spesso atterrando alle spalle dell'incauto avversario. I vestiti dei combattenti, poi, non sono semplici 'aggiunte' estetiche, ma vere e proprie armature che proteggono dai colpi e possono essere distrutte con apposite mosse. Queste ultime, se messe a segno in numero sufficiente, mandano il personaggio al tappeto e ne frantumano la parte di armatura interessata, rendendolo più vulnerabile nella zona scoperta e influenzando notevolmente il 'gameplay'.

Un ulteriore impulso alla giocabilità arriva dalle prese e dalle mosse speciali, assai appariscenti e piuttosto semplici da eseguire, che trovano quindi un reale e frequente impiego nell'ambito della concitata azione di gioco (a differenza di quanto accade in titoli analoghi che richiedono interminabili combinazioni di tasti per l'accesso ai colpi più potenti). Le opzioni sono inoltre bastevoli e includono la possibilità di allenarsi contro un altro personaggio (che la CPU è in grado di gestire secondo diversi stili di combattimento), la modalità per due giocatori (la parte migliore del gioco, come sempre o quasi) e le solite scelte di regolazione della difficoltà e del limite di tempo. Da registrare infine la graditissima presenza di diversi personaggi segreti, come da copione per i picchiaduro dell'epoca.

Fighting Vipers è quindi in buona sostanza un prodotto di primissima fascia, che fa della giocabilità e del divertimento i suoi punti di forza e che si dimostra un po' fiacco soltanto nel 'character design' (alcuni personaggi sono onestamente ridicoli, a voler esser buoni) e nel livello di difficoltà, un po' bassino. Il gioco rimane comunque raccomandato a tutti gli amanti del genere senza alcuna riserva e può addirittura essere considerato (perlomeno sotto certi aspetti) come una sorta di degno erede spirituale dell'indimenticabile Virtua Fighter 2.

[Sanshiro]