Nyabot è praticamente un fantasma, qualcuno
della cui esistenza gli stessi redattori di A.Rea. 21
dubitano spesso e volentieri. Compare di tanto
in tanto, recensisce qualcosa e poi svanisce di
nuovo, probabilmente per tornare nelle tenebre
da cui era improvvisamente spuntato. Se lo
incontrate, non fidatevi della sua apparenza tenera
e coccolosa: tiene sempre in serbo un'ascia da
lanciare all'indirizzo dei curiosi...
Sega Saturn
Virtual On: Cyber Troopers
Sega | Norihito Omoda | Yasuhiro Nishimoto | Toru Kujirai | Hironobu Tsujikawa | Masayoshi Iwai | Kazunori Masuda | Yukinori Kaneko | Hajime Take | Takuo Kaneko
02 07 2022
Virtual On: Cyber Troopers è un gioco di battaglie tra mech, pienamente capace di riportare alla memoria le più belle scene di combattimento viste nelle serie animate dedicate a Gundam e compari. I mech sono progettati e caratterizzati a meraviglia, nonché realizzati con un ottimo livello di dettaglio e dotati di animazioni notevoli, e si muovono all'interno di arene tridimensionali in cui ci si può spostare liberamente. Gli scenari sono inoltre disseminati di alberi, costruzioni e altri ostacoli dietro ai quali ci si può riparare per evitare gli attacchi dell'avversario. Ciò aggiunge realmente spessore al gioco, dato che i combattimenti si svolgono principalmente a distanza tramite le armi di cui ogni mech è fornito, che vanno a loro volta dai missili a ricerca di calore alle mine passando per bombe a mano, cannoni e ondate di energia.
Ogni robot è in grado di esibirsi in tre tipi di attacco, di cui due a medio o lungo raggio e uno ravvicinato. Tra le capacità dei mech si possono inoltre annoverare lo scatto, il salto (convertibile in un breve volo) e la possibilità di ruotare per individuare il nemico all'interno dell'arena. Lo scontro tipico si risolve quindi in una furiosa serie di bordate a distanza, tremendi corpo a corpo, rapide schermaglie in volo e frenetici inseguimenti tra gli ostacoli, con la costante assistenza di un'elevata velocità di gioco, di una gradevole solidità del 3D e di un impressionante volume di fuoco. Caos e divertimento, in buona sostanza, per cui sarebbe onestamente difficile (se non inopportuno) chiedere qualcosa in più.
Non sono poi da meno l'adattabilità a ogni tipo di giocatore (i mech sono sufficientemente diversi tra loro da permettere a chiunque di trovarne uno congeniale allo stile di gioco del caso) e le routine che governano i robot controllati dal Saturn. Ogni mech adotta infatti una strategia ben definita che va compresa per poter elaborare delle contromosse vincenti e, come se ciò non bastasse, a volte si ha addirittura l'impressione che la CPU si renda conto di esser stata 'capita' e cerchi nei limiti del possibile di cambiare tattica. In certi casi sembra davvero di affrontare un essere umano e ogni trionfo diventa di conseguenza una fonte di grande soddisfazione. Sono altrettanto apprezzabili, infine, il sistema di controllo (che richiede un po' di pratica, ma la premia con gli interessi) e la godibile modalità per due giocatori in split-screen, peraltro disponibile con la suddivisione orizzontale o verticale dello schermo.
[Nyabot]